Proposte di preghiera – Celebrazioni – Cammino di Carità
Raccogliendo i grandi temi della Quaresima
e i molti stimoli che la Chiesa ci dà in questo periodo,
ci siamo chiesti come aiutare concretamente ciascuno di noi
e come aiutarci insieme a vivere questo tempo.
Proposta per adolescenti e giovani
Dom. 18 febb. Entriamo solennemente in Quaresima
ore 18.00 Santa messa – Invitati i ragazzi (a Quinto)
Lun 19 – mer 21 febb. Esercizi spirituali in città
ore 21.00 a Sant’Angelo
Sabato 24 febbraio – «Ritiro spirituale»cresimandi
ore 9.00 – 12.00 Preghiera per genitori e ragazzi (a Valle)
Domenica 25 febbraio – Arte & Musica
ore 16:00 a Valle – con interventi
del Prof. GP. Livetti e del M°. R. De Thierry
Da lun. 26 febb. a ven. 2 marzo – Deserto ragazzi
ore 16:45 – 17:45 preghiera per i ragazzi e non solo (a Ognissanti e Valle)
Mer. 28 febb. e gio. 1 marzo Cammino catecumenale
ore 16.45- 18.00 per cresimandi (Ognissanti e santi Monica e Agostino)
(gli altri appuntamenti:
Mercoledì 7 e giovedì 8 marzo
Mercoledì 14 e giovedì 15 marzo
Mercoledì 21 e giovedì 22 marzo)
Giovedì 1 marzo – «Comunicare nel mondo giovanile…» (incontro proposto dal Decanato)
ore 20.45 presso l’oratorio s. Angelo (Rozzano)
Venerdì 9 marzo – Celebrazione penitenziale
ore 21.00 preparata dei nostri adolescenti.
Invitata tutta la comunità.
Venerdì 16 marzo – Via Crucis solenne con il nostro Arcivescovo (ore 20,45 a Pieve )
Dom18 marzo – Prepariamo la Via Crucis e la Festa delle Palme
(ore 15:30 – 18:30 a S. Fermo. Invitati ragazzi e genitori
Verso la Pasqua
Così saremo pronti a concludere la nostra Quaresima
– con la grande preghiera popolare della Via crucis;
Venerdì 23 marzo – Via Crucis parrocchiale ore 21:00 a San Fermo
(per grandi e piccoli)
– con un gesto di condivisione e di pace:
potremmo unirci alla proposta dei nostri ragazzi nel portare un ramo d’ulivo a persone sole
o famiglie in difficoltà, trasformando il cammino di attenzione ai poveri nel cammino di condivisione con loro.
Finalmente la «corsa» agli Ulivi avrebbe una meta!
Saremo così pronti insieme a “far Festa” ritrovandoci per le grandi celebrazioni pasquali.
Giovedì 29 mar – Giovedì Santo
ore 21:00: Triduo pasquale: Istituzione dell’Eucarestia (Valleambrosia)
Ven 30 mar – Venerdì Santo
ore 15:00 Triduo pasquale: Commemorazione della morte di Gesù (Valleambrosia)
ore 21:00 Adorazione della Croce (Ognissanti)
Sabato 31 mar – Sabato Santo
ore21:00 Veglia di Pasqua: Celebrazione Battesimi (Ognissanti)
Come spesso ripetiamo, questa è la Celebrazione più solenne dell’anno.
Nessuno manchi a questo momento
C’è parso di trovare nella proposta quaresimale che da diversi anni facciamo ai ragazzi
un “paradigma”, un modello per i nostri cammini:
* Dal Vangelo letto la Domenica, prendiamo spunto per qualche gesto settimanale.
A Gesù che reagisce alle tentazioni con l’attenzione alla Parola (“Sta scritto…”).
rispondiamo con la settimana di deserto;
A Gesù Acqua viva, Parola, Luce, Vita
rispondiamo imparando ad usare con “sobrietà” dei beni della terra, e
* ogni settimana trasformiamo uno di questi temi in un gesto di “carità, legandolo alle «Opere di misericordia».
Riempiamo il nostro sacchetto con riso, pasta, zucchero;
con colori quaderni matite; con prodotti per la pulizia e la cura del corpo;
con qualche risparmio da offrire ai poveri; riempiamo i nostri cuori «con preghiere e suppliche».
* Consegniamo tutto, ogni domenica durante l’Eucarestia, al momento della presentazione dei doni.
Ci sono venute due domande
Ma i nostri piccoli, sono già capaci di donare?
→ Crediamo proprio di sì, ma di certo, hanno anzitutto bisogno di ricevere attenzione, cura, rispetto.
E’ questa la via maestra per aprirli al dono.
→ Sarà “concreto” per loro, questo modo di procedere? Dovranno imparare dall’esempio degli adulti.
Proposta per gli adulti
Crediamo che a questo punto sia stato tracciato un «modello di Quaresima» anche per gli adulti.
Invitiamo tutta la comunità ad unirsi a questo percorso di ascolto e carità. Potremmo:
* iniziare anche noi con un momento forte di preghiera
(gli Esercizi Spirituali proposti in città)
* procedere poi con gesti di sobrietà che diventano gesti di carità verso i poveri, attenzione concreta
a qualche situazione di bisogno;
* Senza inventare nulla di nuovo, potremmo
– “rimpolpare” il cesto della carità sempre presente nelle nostre chiese
mettendoci “a fianco” (e non al posto!) dei nostri ragazzi
per completare la proposta sopra descritta;
– riprendere i gesti consueti della sobrietà quaresimale:
il magro del venerdì e il digiuno (del primo e ultimo venerdì di Quaresima);
NB.: Il papa ci invita al digiuno nella prima settimana offrendolo come intercessione per la pace
– scoprire la bellezza- cura del «vicinato» facendo nostre le indicazioni del Vescovo
– aggiungere una maggior «cura per il creato»
– riscoprire la sobrietà di un linguaggio: più «corretto»
e lontano da ogni pettegolezzo e «lagnosità».
– inventare qualche ” sobrietà nuova”
che riguardi l’utilizzo delle nuove tecnologie, necessarie, ma spesso capaci di togliere intimità alla vita;.
– apprendere nuove «buone abitudini»
smettere di fumare negli ambienti frequentati dai nostri piccoli
di proposta in proposta:
Perché non offrire anche ai nostri preadolescenti, adolescenti e giovani
un percorso quaresimale per la loro crescita, magari «multimediale».
– un digiuno “multimediale”:
spazi di «astensione dalla immediatezza» che toglie respiro all’intimità,
per ritrovare (anche in questi strumenti) doni preziosi di incontro e di attenzione a chi è nel bisogno.
un po’ di «preghiera multimediale»
Perché non scaricare le ‘apps’ di una Bibbia o del “Breviario”? (www.bibbiaedu.it/; http://www.liturgiagiovane.org/)
Perché non cercare qualche pagina web che ci apra al mondo delle missioni? (www.mondoemissione.it)
un po’ di «spazio alla bellezza»
sforzandoci di ascoltare anche musica «colta», capace di parlare al cuore come solo gli artisti sanno fare;
affrontando qualche lettura «profonda»; gustando qualche grande opera d’arte ( cfr. l’iniziativa Arte e musica)
la riscoperta delle «decime» proposta dal nostro Vescovo
contribuendo con le tue rinunce al «cesto della carità» la riscoperta di «un buon vicinato»
Quanti ragazzi abitano il tuo palazzo e non conosci? Un gesto di discreta amicizia, spesso,
distoglie anche da strade pericolosissime: dipendenze, solitudine, bullismo ecc.
la riscoperta dell’ «Ulivo»
Nella festa delle Palme, prendo un ramoscello di ulivo (anche «virtuale», se proprio!);
lo condivido con qualche persona (giovane o meno giovane)
e costruisco un momento di gioiosa fraternità.
