Parole di Gesù: le beatitudini

Catechismo 4-5 elementare – 10 ottobre 2015

Un nuovo anno, un nuovo entusiasmo

ENTRIAMO IN PREGHIERA

(sul sagrato delle chiese)

1lett.     “Mi sono ritrovata con tutti voi in un giardino meraviglioso…..Passeggiando ho udito delle voci che cantavano allegramente…..mi sono avvicinata…Giovanni per primo mi ha visto, mi ha salutato; mi ha chiesto se avevo fame…..Ero già sazia delle meraviglie che stavo contemplando….. IL CIBO E’ IL SEGNO DELLA CURA DI DIO PER NOI.

1Rag.     Noi sappiamo che sin dalla creazione, Dio ha voluto manifestare la sua cura per gli uomini pensando a un cibo per loro; da subito ha chiesto loro che questo cibo divenisse un “segno” di gratitudine nei suoi confronti e di attenzione al fratello. ……

2Rag.     Vogliamo impararlo sempre di più, chiediamo la gioia di “imparare lo sguardo di Gesù”, di “ascoltare le sue parole” perché diventino guida e luce ai nostri passi. (dal racconto estivo)

(si accende una lampada e si entra in chiesa con molta calma e silenzio
Guardiamo le due immaginisimbolo del catechismo di quest’anno.

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discepolo

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

(preghiamo insieme)

Giovanni aprì un’altra pagina del meraviglioso libro e lesse, o forse pregò:

3Voglio proclamare il nome del Signore: magnificate il nostro Dio!
4Egli è la Roccia: perfette le sue opere,
è un Dio fedele e senza malizia, egli è giusto e retto…
Porzione del Signore è il suo popolo,
10Egli lo trovò in una terra deserta,
Lo circondò, lo allevò,
lo custodì come la pupilla del suo occhio.
11Come un’aquila che veglia la sua nidiata,
che vola sopra i suoi nati,
egli spiegò le ali e lo prese,
lo sollevò sulle sue ali.
12Il Signore, lui solo lo ha guidato,
e lo ha nutrito con i prodotti della campagna;
gli fece succhiare miele dalla rupe
e olio dalla roccia durissima,
14panna di mucca e latte di pecora; grasso di agnelli,

Questa cura Dio la manifesta continuamente,
insegnando ai suoi amici a fare altrettanto (dal racconto estivo)

Dal Vangelo secondo Matteo

51Vedendo le folle, Gesù salì sul monte: si pose a sedere e si avvicinarono a lui i suoi discepoli. 2Si mise a parlare e insegnava loro dicendo:

3«Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli.

4Beati quelli che sono nel pianto, perché saranno consolati.

5Beati i miti, perché avranno in eredità la terra.

6Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati.

7Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia.

8Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio.

9Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio.

10Beati i perseguitati per la giustizia, perché di essi è il regno dei cieli.

11Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. 12Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli. Così infatti perseguitarono i profeti che furono prima di voi.

13Voi siete il sale della terra; ma se il sale perde il sapore, con che cosa lo si renderà salato? A null’altro serve che ad essere gettato via e calpestato dalla gente.

14Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città che sta sopra un monte, 15né si accende una lampada per metterla sotto il moggio, ma sul candelabro, e così fa luce a tutti quelli che sono nella casa. 16Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro che è nei cieli.

 

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