Conversione, lasciarsi condurre…

Esercizi Spirituali

Rozzano 8 marzo 2017

 

Per entrare in preghiera

Mentre ricordiamo il percorso delle precedenti serate,

gli strumentisti ci aiutano con un sottofondo musicale che ci porta al canto

 

 

 

 

Entriamo in preghiera

COME IL CERVO VA all’acqua viva

Io cerco te ardentemente, io cerco te, mio Dio.

 

continua il  sottofondo musicale, mentre si ripete, sottovoce

Tu sei prezioso ai miei occhi.

(oppure) Non temere sono con te.”

 

i sacerdoti si portano all’altare

 

Sac. Nel nome del Padre, del Figlio…..

 

Sac. “Signore Gesù rendi saldi i nostri passi e guidaci nel cammino che desideriamo compiere. Rassicura il nostro cuore e aprilo alla tua Parola, dissipando in noi tutto ciò che ci impedisce di ascoltarla con semplicità.

ci sediamo:
il presidente spiega il percorso della serata.

 

preghiamo con Isaia 43

1 lett.: Ora così dice il Signore che ti ha creato, o Giacobbe,

che ti ha plasmato, o Israele:

2 lett.: “Non temere, perché io ti ho riscattato,

ti ho chiamato per nome: tu mi appartieni.

Se dovrai attraversare le acque, sarò con te,

i fiumi non ti sommergeranno;

se dovrai passare in mezzo al fuoco, non ti scotterai,

la fiamma non ti potrà bruciare,

poiché io sono il Signore, tuo Dio, il Santo d’Israele, il tuo Salvatore.

Tu sei prezioso ai miei occhi,

sei degno di stima e io ti amo…

non temere, perché io sono con te.
Ass. (sottovoce)

Tu sei prezioso ai miei occhi,

sei degno di stima e io ti amo…

non temere, perché Io sono con te.

2 lett.: Non temere, perché io sono con te;

dall’oriente farò venire la tua stirpe,

dall’occidente io ti radunerò.

(breve pausa)

Dirò al settentrione: “Restituisci”,

e al mezzogiorno: “Non trattenere;

fa’ tornare i miei figli da lontano

e le mie figlie dall’estremità della terra,

quelli che portano il mio nome

e che per la mia gloria ho creato

e plasmato e anche formato”.

Coro: si radunino insieme tutti i popoli

e si raccolgano tutte le nazioni

(solo gli strumenti suonano
Il Signore è la mia forza e io spero in lui…2 volte)

2 lett.: Voi siete i miei testimoni.

E’ il mio servo, che io mi sono scelto,

perché mi conosciate e crediate in me

e comprendiate che sono io.

Prima di me non fu formato alcun dio….

Ass.:   Prima di te non fu formato nessun dio

né dopo ce ne sarà.

Tu, sei il Signore, fuori di te non c’è salvatore.

(introducono gli strumenti )

Il Signore è la mia forza e io spero in lui.

Il Signore è il Salvator.

In lui confido, non ho timor,

in lui confido, non ho timor.

 

1 lett.: Così dice il Signore,

che aprì una strada nel mare

e un sentiero in mezzo ad acque possenti,

che fece uscire carri e cavalli,

esercito ed eroi ad un tempo.

2 lett.: “Non ricordate più le cose passate,

non pensate più alle cose antiche!

Ecco, io faccio una cosa nuova:

proprio ora germoglia non ve ne accorgete?

Aprirò anche nel deserto una strada,

immetterò fiumi nella steppa

per dissetare il mio popolo, il mio eletto.

Il popolo che io ho plasmato

per me celebrerà le mie lodi.

 

Ass.: Tu sei prezioso ai miei occhi,

sei degno di stima e io ti amo…

non temere, perché Io sono con te.

(in canto) Il Signore è la mia forza…

(si ripete sottovoce)

 

Testimonianze dei”dodici”, quasi un manoscritto

sottofondo musicale

lett.:    Testimonianze dei”dodici”

Pietro: Speravo di trovarlo; temevo di rivederlo;

sentivo la necessità di riparlargli, ma come fare?

Scelsi un’altra volta la via della fuga,

o forse, inconsapevolmente,

la voglia di tornare al primo incontro.

Decisi: “Io vado a pescare” – dissi.

Fummo in sette a condividere questa decisione.

Nessun pesce, in tutta la nottata come in Galilea,

quando poi mi chiamò a seguirlo.

Si rinnovò in me il desiderio e il timore di incontrarlo.

 

Tommaso: All’alba lo abbiamo visto sulla riva,

ma non l’abbiamo riconosciuto;

eppure le sue parole, i suoi gesti, mi scaldavano il cuore:

“Figlioli, non avete nulla da mangiare?”

“Gettate la rete dalla parte destra della barca e troverete”

Giovanni: Gettammo la rete senza grandi riflessioni,

lasciandoci tutti prendere dall’emozione della prima  volta.

A un tratto lo riconobbi e mi rivolsi a Pietro:  “E’ il Signore!”.

Ass.:   “E’ il Signore!”.

Pietro: Mi strinsi la veste ai fianchi; mi gettai in mare.

Gli altri discepoli invece, vennero con la barca,

trascinando la rete piena di pesci!

Giovanni: “Giunti a riva, vedemmo un fuoco di brace con del pesce sopra,

e del pane.

Ci disse: “Portate un po’ del pesce che avete preso ora”.

Ass.: “Portatemi un po’ del vostro pesce,

frutto della terra e del lavoro dell’uomo”.

 

Giovanni: Simon Pietro salì nella barca

e trasse a terra la rete piena di centocinquantatré grossi pesci.

E benché fossero tanti, la rete non si squarciò.

Gesù aggiunse: “Venite a mangiare!”.

Ass.: “E’ il Signore, venite, facciamo festa”.

Qualche istante di silenzio.

 

Proclamazione del vangelo

Il Signore è la luce che vince la notte.

Gloria! Gloria! Cantiamo al Signore!

«Simone, figlio di Giovanni, mi ami più di costoro?».

«Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene».

Gloria! Gloria! Cantiamo al Signore!

 

Dal vangelo secondo Giovanni

Quand’ebbero mangiato, Gesù disse a Simon Pietro: «Simone, figlio di Giovanni, mi ami più di costoro?». Gli rispose: «Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene». Gli disse: «Pasci i miei agnelli». 16Gli disse di nuovo, per la seconda volta: «Simone, figlio di Giovanni, mi ami?». Gli rispose: «Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene». Gli disse: «Pascola le mie pecore». 17Gli disse per la terza volta: «Simone, figlio di Giovanni, mi vuoi bene?». Pietro rimase addolorato che per la terza volta gli domandasse: «Mi vuoi bene?», e gli disse: «Signore, tu conosci tutto; tu sai che ti voglio bene». Gli rispose Gesù: «Pasci le mie pecore. 18In verità, in verità io ti dico: quando eri più giovane ti vestivi da solo e andavi dove volevi; ma quando sarai vecchio tenderai le tue mani, e un altro ti vestirà e ti porterà dove tu non vuoi». 19Questo disse per indicare con quale morte egli avrebbe glorificato Dio. E, detto questo, aggiunse: «Seguimi».

20Pietro si voltò e vide che li seguiva quel discepolo che Gesù amava, colui che nella cena si era chinato sul suo petto e gli aveva domandato: «Signore, chi è che ti tradisce?». 21Pietro dunque, come lo vide, disse a Gesù: «Signore, che cosa sarà di lui?». 22Gesù gli rispose: «Se voglio che egli rimanga finché io venga, a te che importa? Tu seguimi». Parola del Signore

Omelia – silenzio prolungato,
puoi servirti dei testi in appendice

Un sottofondo musicale ci invita a riprendere la preghiera corale.

Questa sera mettiamo in comune la preghiera

deponendo il nostro foglietto ai piedi dell’altare,

 mentre invochiamo lo Spirito

 

 

1 lett.: Vieni, Spirito creatore, visita l’intimo dei tuoi fedeli,

Ass.: Vieni, Spirito creatore,  visita l’intimo dei tuoi fedeli,

riempi della tua grazia divina il cuore che tu hai creato.

(sottofondo musicale che accompagna il gesto,)

vengono portate all’altare un primo gruppo di preghiere)

 

2 lett.: Vieni con i tuoi sette doni, dito della mano del Padre

Dono grande promesso da Dio con la tua sapienza

dai forma alla nostra parola.

 

1 lett.: Sorgente viva, fuoco, carità soave persuasore dell’uomo interiore.

Illumina con la tua pace il nostro pensiero

Ass. Metti l’amore nei nostri cuori,

(sottofondo musicale che accompagna il gesto,)

vengono portate all’altare un secondo gruppo di preghiere)

 

2 lett.: Metti l’amore nei nostri cuori, rendi forte con la tua azione creatrice

la nostra fragile natura umana.

Ass.: Guidaci tu a conoscere il Padre, a “imparare” il Figlio Gesù

e fa che crediamo in te che del Padre e del Figlio sei l’eterno Spirito.

(sottofondo musicale che accompagna il gesto,)

viene portato all’altare l’ultimo gruppo di preghiere)

 

lett.  Vieni, Spirito creatore, visita l’intimo dei tuoi fedeli,

Ass.: riempi della tua grazia divina il cuore che tu hai creato.

 

Preghiamo:

Ispira le nostre azioni, Signore Gesù, e accompagnale con il tuo aiuto perché tutto prenda inizio da te e tutto con la tua grazia felicemente si compia. Per Cristo, nostro Signore.

Indicazioni per la Quaresima

Benedizione

 

Sac. Andiamo in pace, portiamo la pace, viviamo la pace.

Ass.: Nel nome di Cristo

 

CANTO FINALE

Voglio esaltare il nome del Dio nostro: è lui la mia libertà.

Ecco il mattino, gioia di salvezza:

un canto sta nascendo in noi.

Vieni, o Signore, luce del cammino,

fuoco che nel cuore accende il “sì”!

Lieto il tuo passaggio ritmi la speranza, padre della verità.

 

Vedi altro materiale in appendice

 

 

 

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