25 nov. 2017
Annotazioni
sulle finanze parrocchiali
Chi mi conosce un po’,
sa quanta fatica mi costi quanto
vado scrivendo e, tuttavia,
anche questo fa parte del mio ministero
e non mi sottraggo.
Sono a chiedere un’attenzione speciale alle finanze delle nostre parrocchie che,
da sempre incerte, risultano oggi bisognose di incremento per rimanere almeno in pareggio.
Altre volte abbiamo parlato di strumenti e spiritualità di questo aiuto ,
oggi vorrei, con voi, considerare come per una corretta gestione delle nostre due parrocchie
occorrerebbero 10.000 mila € in più, per ognuna di esse, ogni anno.
In questi anni, abbiamo sopperito con occasioni fortuite:
offerta di qualche amico;
sospensione delle giornate di solidarietà sollecitate dalla Chiesa diocesana;
qualche avanzo di iniziative parrocchiali che hanno funzionato particolarmente bene;
rimando di interventi strutturali di cui pure si sente bisogno,
in modo diverso, in entrambe le parrocchie;
un po’ di generosità da parte delle altre parrocchie in città;
richiesta di aiuto in diocesi ( in realtà prestiti).
L’attenzione ad eliminare consumi e sprechi non basta più a sopperire
agli aumenti di spesa dovuti alle nuove regolamentazioni civili (di sicurezza per lo più)
ineliminabili per altro;
occorre inoltre pensare che il rimandare taluni interventi
rischia di produrre un ulteriore aggravio di spesa in prospettiva.
Pur non desistendo dal continuare a chiedere aiuto e sostegno alla diocesi
(anche a loro non ho mancato di dire quanto è di loro pertinenza),
sento di dovere di dirvi francamente come
sarebbe adeguato che comunità “normalmente provate”,
riescano a sostenersi economicamente.
Con grande semplicità pertanto,
chiedo a quanti di voi possono e condividono il cammino delle nostre parrocchie,
un apporto maggiore alle spese della comunità.
Vi esprimo il mio grazie.