Compito del padrino e condizioni per poter fare da padrino e/o da madrina
Al padrino e alla madrina è affidato il compito di provvedere che il battezzato si comporti come vero testimone di Cristo e adempia fedelmente agli obblighi derivanti dallo stesso sacramento. Pertanto:
- sia persona adatta a svolgere questo incarico e abbia l’intenzione di esercitarlo con impegno;
- abbia compiuto i 16 anni;
- sia cattolico/a e abbia già ricevuto la Cresima e l’Eucaristia;
- conduca una vita conforme alla fede e all’incarico che assume;
- non sia stato condannato con qualche pena da parte della Chiesa.
Non è ammesso chi vive in situazione matrimoniale irregolare
(divorziato-risposato, convivente, sposato solo civilmente).
Idoneità a fare i padrini e richieste di “nullaosta”
La nostra diocesi propone questa prassi: “Siano i genitori del battezzando/cresimando a certificarne l’idoneità”
“Non esiste alcuna disposizione del diritto universale, né tanto meno del nostro diritto particolare, che richieda l’emissione di un “nula-osta” per poter fare i padrini.. In questi casi la prassi della nostra Diocesi è quella di far sottoscrivere, dai genitori del battezzando/cresimando, una lettera nella quale, sotto la propria responsabilità, si dichiari che colui/ei che si presenta per il ministero di padrino/madrina, rientra nele condizioni previste dal can. 874 C.I.C.»
Don Mario Bonsignori
Responsabile dela Disciplina Sacramenti dela diocesi di Milano
prepariamoci a fare ipadrini
Riflessioni semplici, speriamo utili
i nostri battisteri
Cosa significa “fare il padrino”?
Se ti chiedono di fare il padrino in altre parrocchie: stampa e fai compilare questo ai genitori del bambino