La chiamata, come inizio di conversione

Esercizi Spirituali

Rozzano 6 marzo 2017

 

 

Dalle ore 20.45 alle 21.00 entriamo in chiesa,

mentre vengono eseguite musiche adatte

 a favorire un clima di silenzio e di preghiera.

I libretti sono davanti all’altare.

Ognuno va a prenderli, come segno del suo cammino.

 

 

 

LUCERNARIO

 

Luci basse, sottofondo musicale.

I sacerdoti entrano in silenzio, genuflettono e si fermano ai piedi dell’altare.

Il diacono intronizza il Vangelo.

 

Solista:Signore è in te la sorgente della vita

(Coro e Ass.): alla tua luce, vediamo la luce!

Solista: O luce agli occhi miei, dolce Signore,  difesa dei miei giorni.

Ass.: Come di un manto il Signore mi avvolge

          col suo fulgore e mi salva.

 

Solista: Signore è in te…

Solista: Non mi impaura la notte più fonda né la difficile strada.

Ass.:  Come di un manto il Signore mi avvolge

          col suo fulgore e mi salva.

 

Solista: Signore è in te…

Solista: O luce agli occhi miei, dolce Signore,  difesa dei miei giorni.

Ass.: Come di un manto il Signore mi avvolge

          col suo fulgore e mi salva.

Solista: Signore è in te…

 

INVOCAZIONE ALLO SPIRITO SANTO

 

Discendi Santo Spirito, – le nostre menti illumina;

del Ciel la grazia accordaci – tu, Creator degli uomini.

Chiamato sei Paraclito – e dono dell’Altissimo,

sorgente limpidissima, – d’amore fiamma vivida.

I sette doni mandaci, – onnipotente Spirito;

le nostre labbra trepide – in te sapienza attingano.

I nostri sensi illumina, – fervor nei cuori infondici;
rinvigorisci l’anima – nei nostri corpi deboli.

Dal male tu ci libera, – serena pace affrettaci;

con te vogliamo vincere – ogni mortal pericolo.

Il Padre tu rivelaci – e il Figlio, l’Unigenito;
per sempre tutti credano – in te, divino Spirito.

Al Padre gloria e al Figlio – morto e risorto splendido,
insieme con lo Spirito – per infiniti secoli. Amen.

 

SALUTO INIZIALE

 

Il sacerdote spiega il percorso delle tre serate.

 

SALMO 130 (129)

Bonum est confidere in Domino,

          bonum sperare in Domino.

E’ bello confidare e sperare nel Signore!

 

Lett.: Dal profondo a te grido, o Signore;
Signore, ascolta la mia voce.
Siano i tuoi orecchi attenti – alla voce della mia supplica.

Ass.: Se consideri le colpe, Signore,
Signore, chi ti può resistere?

          Ma con te è il perdono: – così avremo il tuo timore. Bonum est…

 

Lett.: Io spero, Signore. -Spera l’anima mia,
attendo la sua parola.

Ass.: L’anima mia è rivolta al Signore
più che le sentinelle all’aurora. Bonum est…

 

Lett.: Più che le sentinelle l’aurora, – Israele attenda il Signore,
perché con il Signore è la misericordia
e grande è con lui la redenzione.

Ass.: Egli redimerà Israele – da tutte le sue colpe.

          Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo. Bonum est…

ASCOLTO DELLA PAROLA

 

Lode a Te, o Cristo, Re d’eterna gloria!

          Lett.: Signore, sulla tua parola getterò le reti!

Lode a Te, o Cristo, Re d’eterna gloria!

 

Lettura del Vangelo secondo Luca (Lc 5,1-11)

Mentre la folla gli faceva ressa attorno per ascoltare la parola di Dio, Gesù, stando presso il lago di Gennèsaret, 2vide due barche accostate alla sponda. I pescatori erano scesi e lavavano le reti. 3Salì in una barca, che era di Simone, e lo pregò di scostarsi un poco da terra. Sedette e insegnava alle folle dalla barca.

4Quando ebbe finito di parlare, disse a Simone: «Prendi il largo e gettate le vostre reti per la pesca». 5Simone rispose: «Maestro, abbiamo faticato tutta la notte e non abbiamo preso nulla; ma sulla tua parola getterò le reti». 6Fecero così e presero una quantità enorme di pesci e le loro reti quasi si rompevano. 7Allora fecero cenno ai compagni dell’altra barca, che venissero ad aiutarli. Essi vennero e riempirono tutte e due le barche fino a farle quasi affondare. 8Al vedere questo, Simon Pietro si gettò alle ginocchia di Gesù, dicendo: «Signore, allontànati da me, perché sono un peccatore». 9Lo stupore infatti aveva invaso lui e tutti quelli che erano con lui, per la pesca che avevano fatto; 10così pure Giacomo e Giovanni, figli di Zebedeo, che erano soci di Simone. Gesù disse a Simone: «Non temere; d’ora in poi sarai pescatore di uomini». 11E, tirate le barche a terra, lasciarono tutto e lo seguirono. Parola del Signore.

 

          Pietro vai, fidati di me, – getta ancora in acqua le tue reti.
Prendi ancora il largo sulla mia parola,
con la mia potenza, io ti farò – pescatore di uomini.

Omelia. silenzio.

Durerà circa venti minuti;

è il grande tempo di riflessione che dà l’ossatura agli esercizi.

In questo tempo è possibile alzarsi, uscire, passeggiare in fondo alla chiesa ecc.;

insomma tutto quanto aiuta a meditare e non disturba i fratelli.

Un sottofondo inviterà a ritornare al proprio posto per continuare insieme la preghiera.

 

Rito dell’imposizione delle Ceneri

 

lett.: Raccogliamoci, fratelli carissimi, in umile preghiera, davanti a Dio nostro Padre, perché faccia scendere su di noi la sua benedizione e accolga l’atto penitenziale che stiamo per compiere.

Sac.: Preghiamo

O Dio, che hai pietà di chi si pente e doni la tua pace a chi si converte, accogli con paterna bontà la preghiera del tuo popolo e benedici+ questi tuoi figli, che riceveranno l’austero simbolo delle ceneri, perché, attraverso l’itinerario spirituale della Quaresima, giungano completamente rinnovati a celebrare la Pasqua del tuo Figlio, il Cristo nostro Signore. Egli vive e regna nei secoli dei secoli. Amen

 

Salmo 102

Ci si incammina per ricevere le Ceneri con calma

 

Misericordias Domini in aeternum cantabo.

(Canterò in eterno la misericordia di Dio)

1 lett.: Signore, ascolta la mia preghiera,

a te giunga il mio grido di aiuto.

Non nascondermi il tuo volto

nel giorno in cui sono nell’angoscia.

Ass.: Tendi verso di me l’orecchio,

          quando t’invoco, presto, rispondimi!

1 lett.: Svaniscono in fumo i miei giorni

e come brace ardono le mie ossa.

Falciato come erba, inaridisce il mio cuore;

dimentico di mangiare il mio pane.

 

2 lett.: A forza di gridare il mio lamento

mi si attacca la pelle alle ossa.

Sono come la civetta del deserto,

sono come il gufo delle rovine.

Ass.: Resto a vegliare: sono come un passero

          solitario sopra il tetto.         Misericordias Domini..

 

1 lett.: Tutto il giorno mi insultano i miei nemici,

furenti imprecano contro di me.

2 lett.: Cenere mangio come fosse pane,

alla mia bevanda mescolo il pianto;

1 lett.: per il tuo sdegno e la tua collera

mi hai sollevato e scagliato lontano.

I miei giorni declinano come ombra, e io come erba inaridisco.

Ass.: Ma tu, Signore, rimani in eterno,

          il tuo ricordo di generazione in generazione.

          Ti alzerai e avrai compassione di Sion:

          è tempo di averne pietà, l’ora è venuta!

 

1 lett.: Poiché ai tuoi servi sono care le sue pietre

e li muove a pietà la sua polvere.

Le genti temeranno il nome del Signore

e tutti i re della terra la tua gloria

2 lett.: Quando il Signore avrà ricostruito Sion

e sarà apparso in tutto il suo splendore.

Egli si volge alla preghiera dei derelitti,

non disprezza la loro preghiera.

Questo si scriva per la generazione futura

e un popolo, da lui creato, darà lode al Signore:

Ass.: «Il Signore si è affacciato dall’alto del suo santuario,

          dal cielo ha guardato la terra.

 

1 lett.: Per ascoltare il sospiro del prigioniero,

per liberare i condannati a morte,

perché si proclami in Sion il nome del Signore

e la sua lode in Gerusalemme,

quando si raduneranno insieme i popoli

e i regni per servire il Signore».

Lungo il cammino mi ha tolto le forze,

ha abbreviato i miei giorni.   Misericordias Domini

 

1 lett.: Io dico: mio Dio, non rapirmi a metà dei miei giorni;

i tuoi anni durano di generazione in generazione.

In principio tu hai fondato la terra,

i cieli sono opera delle tue mani.

Essi periranno, tu rimani;

si logorano tutti come un vestito,

come un abito tu li muterai ed essi svaniranno.

Ass.: Ma tu sei sempre lo stesso

          e i tuoi anni non hanno fine.

          I figli dei tuoi servi avranno una dimora,

          la loro stirpe vivrà sicura alla tua presenza.

 

Si continua a pregare in silenzio

canto meditativo

          Del tuo Spirito, Signore,
è piena la terra; è piena la terra.

  1. Benedici il Signore anima mia, Signore, – Dio, tu sei grande!

Sono immense, splendenti, – tutte le tue opere e tutte le creature.

 

  1. Se tu togli il tuo soffio muore ogni cosa – e si dissolve nella terra.

Il tuo Spirito scende: – tutto si ricrea e tutto si rinnova.

 

  1. La tua gloria, Signore, resti per sempre. – Gioisci, Dio del creato.

Questo semplice canto salga a te, Signore: – sei tu la nostra gioia.

 

Ricordo del Battesimo

 

Alla fine dell’imposizione ci si avvia al Battistero con sottofondo musicale.

giunti al battistero inizia il canto.

 

Il Signore ci ha salvato dai nemici nel passaggio del mar Rosso:

l’acqua che ha travolto gli Egiziani fu per noi la salvezza.

Se conoscessi il dono di Dio

e chi è colui che ti chiede da bere,

lo pregheresti tu stesso di darti

quell’acqua viva che ti salverà.

Venga a me chi ha sete e chi mi cerca,

si disseti colui che in me crede:

fiumi d’acqua viva scorreranno dal mio cuore trafitto.

Se conoscessi…

 

Chi berrà l’acqua viva che io dono,

non avrà mai più sete in eterno:

in lui diventerà una sorgente zampillante per sempre.

Se conoscessi…

 

Risonanze: ad alta voce leggiamo brevi versetti che ci hanno aiutato

nella preghiera personale (ciascuno legge una sola volta…)

 

Sac.: Signore, raccolti attorno al luogo dove ci hai donato la tua vita,

ti vogliamo esprimere la nostra fede

con la gioia e la lode del vecchio Simeone

 

Ant.: Nella veglia salvaci Signore, e nel sonno non ci abbandonare

        Il cuore vegli con Cristo – Ed il corpo riposi nella pace.

Ora lascia o Signore che il tuo servo vada in pace Secondo la tua parola;

perché i miei occhi han visto la tua salvezza
preparata da Te davanti a tutti i popoli.

 

Luce per illuminare le menti E gloria del tuo popolo Israele
E gloria del tuo popolo Israele.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo

Come era nel principio ora e sempre nei secoli.

 

Ant.: Nella veglia salvaci Signore – E nel sonno non ci abbandonare

        Il cuore vegli con Cristo – Ed il corpo riposi nella pace.

 

Sac.: Donaci sempre, o Padre,  la gioia e le fede di dirti: “Grazie, hai fatto di me una meraviglia stupenda; meravigliose sono le tue opere, le riconosce pienamente l’anima mia” Per Cristo nostro Signore.

 

Indicazioni per la giornata

Ci impegniamo a gustare la gioia di “essere chiamati”

Ci domandiamo:
“Come posso nella mia quotidianità annunciare la gioia del Vangelo?”

 

Benedizione

Come il cervo va all’acqua viva

Io cerco te ardentemente, io cerco te, mio Dio.

 

in Appendice, altri testi per la preghiera

 

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