Il pane di Elia

Scopriamo il pane di Dio

Anche oggi curiamo con attenzione l’entrata in preghiera.
Arrivati al proprio posto e completata la concentrazione, 
ognuno col suo ritmo si siede e riprende qualche frase sottolineata dal precedente incontro..

In questo clima di silenzio ravvivato da un po’ di musica,
viene propostal la figura diElia e proclamato il racconto.

I ragazzi sono invitati a riprenderne qualche parola ad alta voce.
A questo punto ci si divide in gruppi e si cerca con l’aiuto dellle catechiste di raccogliere  le caratteristiche del pane di Elia

161021cat4el-eliaDal primo libro dei Re

Elia, impaurito, si alzò e se ne andò per salvarsi.
Giunse a Betsabea di Giuda. Lasciò là il suo servo.
4Egli s’inoltrò nel deserto una giornata di cammino
e andò a sedersi sotto una ginestra.

Desideroso di morire, disse: “Ora basta, Signore!
Prendi la mia vita, perché io non sono migliore dei miei padri”. 5Si coricò e si addormentò sotto la ginestra.
Ma ecco che un angelo lo toccò e gli disse:
“Àlzati, mangia!”.
6Egli guardò e vide vicino alla sua testa una focaccia,
cotta su pietre roventi, e un orcio d’acqua.
Mangiò e bevve, quindi di nuovo si coricò. 7Tornò per la seconda volta l’angelo del Signore, lo toccò e gli disse: “Àlzati, mangia, perché è troppo lungo per te il cammino”. 8Si alzò, mangiò e bevve. Con la forza di quel cibo camminò per quaranta giorni e quaranta notti fino al monte di Dio, l’Oreb.

9Là entrò in una caverna per passarvi la notte, quand’ecco gli fu rivolta la parola del Signore in questi termini: “Che cosa fai qui, Elia?”.
10Egli rispose: “Sono pieno di zelo per il Signore, Dio degli eserciti, poiché gli Israeliti hanno abbandonato la tua alleanza, hanno demolito i tuoi altari, hanno ucciso di spada i tuoi profeti. Sono rimasto solo ed essi cercano di togliermi la vita”.
11Gli disse: “Esci e férmati sul monte alla presenza del Signore”. Ed ecco che il Signore passò.
Ci fu un vento impetuoso e gagliardo da spaccare i monti e spezzare le rocce davanti al Signore, ma il Signore non era nel vento. Dopo il vento, un terremoto, ma il Signore non era nel terremoto. 12Dopo il terremoto, un fuoco, ma il Signore non era nel fuoco. Dopo il fuoco, il sussurro di una brezza leggera. 13Come l’udì, Elia si coprì il volto con il mantello, uscì e si fermò all’ingresso della caverna.

Raccogliamo le caratteristiche del pane di Elia

Si comincia a raccagliere frasi e poi si sintetizzano in aggettivi
(a gruppi)

1      ________________________

2      ________________________

3      ________________________

4      ________________________

Il pane di Gesù

Questa seconda parte serve a preparare il prossimo incntro: Vi si accenni soltanto

Dal Vangelo di Marco
30Gli apostoli si riunirono attorno a Gesù …
31Ed egli disse loro: “Venite in disparte, voi soli, in un luogo deserto, e riposatevi un po’”.
Erano infatti molti quelli che andavano e venivano e non avevano neanche il tempo di mangiare. 32Allora andarono con la barca verso un luogo deserto, in disparte. 33Molti però li videro partire e capirono, e da tutte le città accorsero là a piedi e li precedettero.
34Sceso dalla barca, egli vide una grande folla, ebbe compassione di loro,
perché erano come pecore che non hanno pastore ,
e si mise a insegnare loro molte cose.
35Essendosi ormai fatto tardi,
gli si avvicinarono i suoi discepoli dicendo: “congedali!
in modo che, andando per le campagne e i villaggi dei dintorni, possano comprarsi da mangiare”.
37Ma egli rispose loro: “Voi stessi date loro da mangiare”.
Gli dissero: “Dobbiamo andare a comprare duecento denari di pane e dare loro da mangiare?”.
38Ma egli disse loro: “Quanti pani avete? Andate a vedere”.
Si informarono e dissero: “Cinque, e due pesci”. 39E ordinò loro di farli sedere tutti, a gruppi, sull’erba verde. 40E sedettero, a gruppi di cento e di cinquanta.
41Prese i cinque pani e i due pesci, alzò gli occhi al cielo, recitò la benedizione, spezzò i pani e li dava ai suoi discepoli perché li distribuissero a loro; e divise i due pesci fra tutti.
42Tutti mangiarono a sazietà, 43e dei pezzi di pane portarono via dodici ceste piene e quanto restava dei pesci. 44Quelli che avevano mangiato i pani erano cinquemila uomini.

Conclusione insieme:
Padre Nostro

Permalink link a questo articolo: https://www.quintoevalle.it/catechesi-ragazzi/terzo-anno/il-pane-di-elia/