Esame di coscienza: primo approccio

A partire dalle letture della veigilia di Natale

Confessio laudis

Caro Gesù,
ho ricevuto il grande dono della vita e la bellezza di conoscerti, di imparare qual è il tuo stile di vita. Posso impegnare del tempo delle mie giornate per conoscere e vivere il tuo vangelo. Per questo ti ringrazio con gioia e ti chiedo di donarmi la forza di continuare questo cammino che “nutre” la mia gioia. Ti chiedo il coraggio di camminare con te, e con i miei amici, per scoprire sempre di più come è bello essere cristiani. Sono ormai vicino a vivere, per la prima volta, il sacramento della confessione  e non ti nascondo un po’ di apprensione, di timore……perciò desidero capire qualcosa in più, così mi viene naturale fare tesoro, ripercorrere il cammino fatto in questi anni di catechismo e cominciare a sottolineare alcune cose che sono diventate per me come tesoro prezioso.

Confessio vitae , confessio peccati

Vedi, Gesù, dalla storia di Abramo ho imparato l’importanza del silenzio e dell’ascolto per imparare a conoscerti come Dio che cammini con me, che hai una Parola per me, che sei fedele a ciò che dici e prometti… Mi chiedo:

sono capace di fare spazio a un po’ di silenzio nelle mie giornate?
di non dipendere sempre   dalla televisione, dalla musica, dai videogiochi?
di riprendere qualche frase del Vangelo   che ho ascoltato, capito, pregato nell’incontro di catechismo, a Messa….e pregarla da solo?

Dalla storia di Anna e Samuele
ho imparato che l’incontro con Te è fonte di gioia e di consolazione.

Mi chiedo: ci tengo ai momenti in cui ti posso incontrare?
Alla domenica vado alla Messa?
Cerco di   vivere bene il tempo della celebrazione partecipando con il canto, con il silenzio, con la   gioia dell’essere lì con te, i miei amici e la comunità cristiana?
Cerco di crescere nella fede, (=nel mio credere in te), vivo con attenzione e gioia il    momento della catechesi?

Dalla storia di Acaz, che ci racconta Isaia, e dalla storia di Sansone ho imparato che è importante “appoggiarmi” a Te, fidarmi di Te, ricordarmi di essere battezzato (=consacrato a Dio). Mi chiedo:

mi ricordo di essere cristiano quando faccio delle scelte?
quando sono con i miei amici?
quando parlo, (che linguaggio uso)?
quando gioco,(come vivo le regole)?
quando studio…..????
quando mi prendo cura del mio corpo?
Quando sono in casa con la mia famiglia?
Quando   sono davanti alla tv o al computer?

Dalla tua vita, Gesù, continuo a imparare come Tu ti prendi cura di me, di noi., di come siamo per Te così preziosi tanto da regalarci la tua stessa vita. Mi chiedo:

come anch’io mi prendo cura degli altri?
C’è un posto, nella mia vita, di qualche gesto di   carità? (=amore).
Nella mia preghiera allargo il mio cuore anche ai bisogni del mondo?   …della mia città?
sono attento a ciò che mi capita intorno per rendermi utile? ….

Ti ringrazio perché ora imparo che il tuo perdono non manca mai e mi permette di diventare migliore, imparo che anch’io posso essere santo (= vivere come Tu desideri per me).

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