Il Triduo pasquale

In preghiera

Triduo pasquale

GIOVEDI’ Giorno delle consegne
Giuda consegna Gesù ai sommi sacerdoti (Tradimento)
Gesù si consegna totalmente al Padre (Passione)
Gesù consegna a noi la sua vita (Eucarestia)

Svolgimento della celebrazione
                si inizia con la lavanda dei piedi; ci è proposta come preludio alla celebrazione; con questo gesto esprimiamo verso i nostri piccoli il Giovedi Santo di Gesù: amore anche nel tradimento, amore che dà la vita.
il canto dei vesperi dove si vive l’atmosfera di dono e di tradimento: i discepoli si addormentano, ma Giuda non dorme, … infatti sta scritto: «Percuoterò il pastore e le pecore del gregge saranno disperse».
Giona è il peccatore che apre il suo cuore alla salvezza. È anche il simbolo del Cristo che dopo tre giorni risorge. Il suo libro è la testimonianza dell’amore di Dio che vuol salvare tutti gli uomini.
Paolo ci ricorda l’istituzione dell’Eucarestia e la serietà che richiede.
Il Vangelo ci presenta la Passione: tradimento, abbandono, solitudine, sudore di sangue; nonostante ciò, «non la mia mala tua volontà sia fatta».
l’Eucarestia viene deposta solennemente nella cappella; lì Gesù verrà adorato come nell’orto degli ulivi, vegliando con Lui.

Giuda consegna Gesù ai sommi sacerdoti
« Siete venuti a prendermi armati di spade
come fossi un ladro!
Ogni giorno ero in mezzo a voi
ad insegnare, e non mi avete arrestato.
Adesso mi consegnate perché sia crocifisso! ».
                Mentre ancora stava parlando, ecco arrivare la folla ed anche l’apostolo di nome Giuda
si avvicinò a Gesù per dargli un bacio.
«Giuda, Giuda, con un bacio tradisci il Figlio dell’uomo, perché sia crocifisso!».
(
canto al vangelo)

Gesù si consegna totalmente al Padre (Passione)
Allora Gesù andò con loro in un podere, chiamato Getsemani, e disse ai discepoli: «Sedetevi qui, mentre io vado là a pregare». E, presi con sé Pietro e i due figli di Zebedeo, cominciò a provare tristezza e angoscia. E disse loro: «La mia anima è triste fino alla morte; restate qui e vegliate con me». Andò un poco più avanti. cadde faccia a terra e pregava, dicendo: «Padre mio, se è possibile, passi via da me questo calice! Però non come voglio io, ma come vuoi tu!». (passione secondo Matteo)

Gesù consegna a noi la sua vita (Eucarestia)
Oggi, Figlio dell’Eterno, come amico
al banchetto tuo stupendo tu mi accogli.
Non affiderò agli indegni il tuo mistero
né ti bacerò tradendo come Giuda,
ma ti imploro, come il ladro sulla croce,
di ricevermi, Signore, nel tuo regno. (dopo il vangelo)
VENERDI’ Ricordo della morte del Signore
Croce: storia di passione
Croce: Manifestazione di Gloria
Croce: luogo di intercessione

Svolgimento della celebrazione
*              Rievocazione dei fatti tramite due brani di Isaia e la continuazione della Passione. Siamo invitati ad un atteggiamento di commossa partecipazione al dolore di Cristo.
*              Adorazione della Croce. La Croce è la nostra salvezza; al dolore segue la glorificazione; quello strumento di morte è oggetto della nostra adorazione; grazie alla Croce di Cristo il Paradiso si schiude e il buon ladrone ce lo indica. Siamo i vitati alla adorazione: cioè alla concentrazione massima di fronte a Cristo Figlio di Dio, orto per noi.
*              Preghiera universale. La Croce è salvezza per tutti gli uomini. L’adorazione diventa supplica per tutti i bisogni della Chiesa e del mondo.

Croce: storia di passione
Uno dei soldati gli trafisse il fianco con una lancia,
dopo che egli, chinata la testa,
emise lo spirito.
Ecco sùbito un gran terremoto, il velo del tempio si strappò e la terra si scosse,
dopo che egli, chinata la testa,
emise lo spirito. (canto al vangelo)

Croce: Manifestazione di Gloria
Sac. Ecco il legno della croce, al quale fu sospeso colui che è la salvezza del mondo. Tutti: Venite, adoriamo.
Adoriamo la tua croce, o Signore; adoriamo il mistero della tua croce e la salvezza che viene da te crocifisso. (dal l rito)

Croce: luogo di intercessione
Preghiamo per quelli che non credono in Dio perché, vivendo con bontà e con rettitudine di cuore, arrivino a cono­scerlo e ad amarlo.
O Dio onnipotente ed eterno, che infondesti nel cuore degli uomini così profonda nostalgia di te, che solo quando ti trovano hanno pace, concedi ai nostri fratelli di scorgere nel mondo i segni della tua bontà e, vedendo la testimonianza di amore di quelli che credono, di riconoscerti con gioia come unico vero Dio, Padre di tutti. Per Cristo nostro Signore.

Preghiamo per quelli che sono chiamati a reggere la comunità civile: il Signore Dio nostro li illumini e li guidi a cercare il bene di tutti nella libertà, nella giustizia e nella pace.
                O Dio onnipotente ed eterno, nelle tue mani sono le speranze degli uomini e i diritti dei popoli; illumina coloro che ci governano perché promuovano in una pace duratura il progresso sociale e morale, e la libertà civile e religiosa. Per Cristo nostro Signore.

SABATO La Grande Veglia
Il cero e il “supercanto” (preconio)
Sfogliando l’album della nostra storia
Il grande annuncio:
I sacramenti

Svolgimento della celebrazione
È la celebrazione più solenne di tutto l’anno liturgico; la più antica Veglia di preghiera: « In questa magica notte si avverano le profezie di vari millenni» (dalla liturgia).
Preludio:Benedizione del fuoco: introduce la celebrazione con il rito di Cristo-Luce.
*              Preconio: un canto ampio e solenne a Cristo vera luce, agnello pasquale, pastore che con la sua umiltà ci insegna la mitezza, che col suo sacrificio ci riconcilia al Padre.
*              la sfilata delle testimonianze: una serie di letture che ci aiutano a vedere la Pasqua come realizzazione del progetto di amore che Dio ha portato avanti lungo la storia.
*              il Grande Annuncio: «Cristo Signore è risorto» acclamano il sacerdote e la comunità; suona festoso l’organo; squillano le campane; la bontà del Signore rimane in eterno.
*              Celebrazione del Battesimo e dell’Eucarestia: è la Chiesa che continua l’opera di salvezza di Cristo nella celebrazione dei sacramenti; la grande preparazione quaresimale trova il suo compimento nell’esplosione della gioia pasquale.

Il cero e il “supercanto” (preconio)
Esultino i cori degli angeli,
esulti l’assemblea celeste.
Per la vittoria del più grande dei re,
le trombe squillino
e annuncino la salvezza.
Si ridesti di gioia la terra
inondata da nuovo fulgore;
le tenebre sono scomparse,
messe in fuga dall’eterno Signore della luce.
Gioisca la Chiesa, madre nostra,
irradiata di vivo splendore,
e questo tempio risuoni
per le acclamazioni del popolo in festa

sfogliando l’album della nostra storia
Tutti: «Voglio cantare al Signore.
perché ha mirabilmente trionfato:
cavallo e cavaliere ha gettato nel mare.
Mia forza e mio canto è il Signore.
egli è stato la mia salvezza.
È il mio Dio: lo voglio lodare.
il Dio di mio padre: lo voglio esaltare!
Il Signore è un guerriero,
Signore è il suo nome.
Il Signore regni in eterno e per sempre!».
Il grande annuncio:
Cristo Signore è risorto.
Tutti: Rendiamo grazie a Dio

I sacramenti
battesimo: immersione
Sac.: Io ti “immergo” (= battezzo) nel nome (= forza) del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

battesimo: consegna del cero acceso
Ricevete la lampada accesa. La vostra vita, o genitori e padrini, sia luminosa come questa lampada, e trascorra irreprensibile, così che, sul vostro esempio, questi bambini possano custodire la santità del loro battesimo.
Voi, o fedeli, che avete ricevuto il dono della vita nuova, diffondete nel mondo la luce della vita divina, con le parole e con le opere, così che il Signore, al suo ritorno per le nozze, vi accolga con tutti i santi nell’aula del convito celeste, per una vita senza fine, e per la beatitudine nei secoli dei secoli.
Tutti: Amen.

eucarestia: prefazio
È veramente cosa buona e giusta
benedirti in ogni tempo, o Padre,
ma soprattutto proclamare la tua gloria
in questa notte memoranda
nella quale Cristo, nostra pasqua, si è immolato;
Agnello di Dio, egli ha tolto i peccati del mondo,
morendo ha distrutto la morte e risorgendo ha rinnovato la vita.
Per questo mistero, con il cuore traboccante di gioia,
esultano gli uomini di tutta la terra e uniti agli angeli e ai santi
cantano l’inno della lode perenne: Santo…

Eucarestia: dopo la comunione
A noi, che abbiamo partecipato al banchetto pasquale
e ci siamo nutriti del Pane di vita e del Calice di salvezza,
concedi, o Dio, di esserne sostenuti e difesi fino al regno eterno.
Per Cristo nostro Signore.

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