Il giubileo e altre feste del popolo di Dio
la comunità del Signore sa “festeggiare”.
“La comunità del Signore è gioiosa, sa sempre “festeggiare”.
Celebra e festeggia ogni piccola vittoria,
ogni passo avanti nell’evangelizzazione.
L’evangelizzazione gioiosa si fa bellezza nella Liturgia
in mezzo all’esigenza quotidiana di far progredire il bene”.
(papa Francesco)
“festa di Dio”.
Non c’è festa che non sia “festa di Dio”.
Mi piace pensare alla nostra festa
nel contesto del giubileo della misericordia che stiamo celebrando.
La festa del giubileo è molto antica;
viene citata, nel libro del Levitico,
immediatamente dopo la festa del Sabato e dell’anno sabbatico.
Il sabato: ogni settimana è bene fare festa di sabato per ricordarsi del Signore.
Ogni sette anni è bene ricordarsi in modo speciale
di questa festa di Dio ricuperando rapporti di giustizia (“Anno sabbatico“).:
Ogni cinquant’anni è bene rinnovare
questo “anno sabbatico”con grande solennità.
Il sabato è il giorno del Signore,
un momento di festa per ricordare tutti i suoi benefici
e per dare riposo a chi lavora e a chi è tribolato.
L’ “anno sabbatico” è l’occasione per ridare ordine
alla giustizia dei rapporti tra le persone,
una giustizia che ha sempre in sé anche gesti di misericordia.
Il “giubileo” è l’esplosione della gioia di avere un Dio
che si cura della giustizia tra gli uomini, insegnando loro la misericordia.
Le nostre “feste”
Le nostre “feste” abbiano in sè
la gioia del sabato,
la giustizia dell’anno sabbatico,
la misericordia, straordinariamente gioiosa, del “Giubileo” :
Buona festa, don Andrea
Il Signore parlò a Mosè sul monte Sinai e disse: “Parla agli Israeliti dicendo loro:
“Quando entrerete nella terra che io vi do, la terra farà il riposo del sabato in onore del Signore:
per sei anni seminerai il tuo campo e poterai la tua vigna e ne raccoglierai i frutti;
ma il settimo anno sarà come sabato, un riposo assoluto per la terra, un sabato in onore del Signore.
Conterai sette settimane di anni, cioè sette volte sette anni;
farai echeggiare il suono del corno per tutta la terra.
Dichiarerete santo il cinquantesimo anno
e proclamerete la liberazione nella terra per tutti i suoi abitanti.
Sarà per voi un giubileo… (Lev. 25)