catechesi 2elem. – 18 febb. 2018
Camminando con “l’angelo rosso”: LA COLONNA DELLA CARITA’
- Entrata in preghiera:
in fondo alla chiesa ci concentriamo con frasi del tipo:
“l’amore di Gesù è grande”,
“Gesù, siamo preziosi ai tuoi occhi, grazie”. ……
Poi ci portiamo davanti all’altare cantando:
Lodate, lodate, lodate il Signore.
Cantate, cantate, cantate il suo nome.
Scopriamo con i bambini, usando solo lo sguardo, l’angelo rosso che ci guiderà
un angolo dove troveremo resti vari, pezzi di piastrelle, plastica, carta, perle, …
…..da qui nasce il racconto)
Quelli che abbiamo fra le mani sono pezzi diversi di scarto.
In una giornata tante cose si scartano come qualcosa di inutile,
addirittura come qualcosa che ci da fastidio,
eppure nelle mani giuste possono diventare ancora delle cose che hanno una bellezza straordinaria. Venite a vedere questa colonna.
(rimaniamo qualche secondo in silenzio guardando la colonna rossa,
dove i bambini possano ritrovare qualcuno dei pezzi che hanno in mano).
2. Le mani giuste sono quelle della carità che sa fare cose incantevoli e straordinarie.
La carità è un dono veramente grande e meraviglioso:
è la capacità di amare, di voler bene che impariamo da Dio stesso.
La carità è rivolta al bene, sa rispettare tutti,
non si arrabbia, non cerca il proprio interesse,
si dimentica del male ricevuto,
si rallegra della verità.
Tutto scusa, tutto crede, tutto sopporta. (vedi testo di
La carità non avrà mai fine……
è proprio il dono più grande senza il quale il mondo si intristisce.
Proprio per questo anche il più piccolo scarto riesce a ritrovare
il suo posto nella bellezza della creazione.
(far trovare ai bimbi alcune mani
e aiutarli a vedere che nella colonna c’è un angolo incompleto chiediamoci il perché).
3. La carità chiede aiuto alle nostre mani.
(Spiegazione della quaresima di carità.)
Andare a vedere l’angolo della carità e far nascere il desiderio di prendere il sacchetto della carità e di pensarci durante l’intera settimana per riportarlo alla domenica successiva.
(far incollare ai bambini alcuni pezzetti trovati durante il cammino per esprimere il desiderio di vivere la carità).
4. L’inno alla carità di S. Paolo della lettera ai Corinzi.
13 1Se parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi la carità, sarei come bronzo che rimbomba o come cimbalo che strepita.
2E se avessi il dono della profezia, se conoscessi tutti i misteri e avessi tutta la conoscenza, se possedessi tanta fede da trasportare le montagne, ma non avessi la carità, non sarei nulla.
3E se anche dessi in cibo tutti i miei beni e consegnassi il mio corpo per averne vanto, ma non avessi la carità, a nulla mi servirebbe.
4La carità è magnanima, benevola è la carità; non è invidiosa, non si vanta, non si gonfia d’orgoglio, 5non manca di rispetto, non cerca il proprio interesse, non si adira, non tiene conto del male ricevuto, 6non gode dell’ingiustizia ma si rallegra della verità. 7Tutto scusa, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta.
8La carità non avrà mai fine. Le profezie scompariranno, il dono delle lingue cesserà e la conoscenza svanirà. 9Infatti, in modo imperfetto noi conosciamo e in modo imperfetto profetizziamo. 10Ma quando verrà ciò che è perfetto, quello che è imperfetto scomparirà. 11Quand’ero bambino, parlavo da bambino, pensavo da bambino, ragionavo da bambino. Divenuto uomo, ho eliminato ciò che è da bambino.
12Adesso noi vediamo in modo confuso, come in uno specchio; allora invece vedremo faccia a faccia. Adesso conosco in modo imperfetto, ma allora conoscerò perfettamente, come anch’io sono conosciuto. 13Ora dunque rimangono queste tre cose: la fede, la speranza e la carità. Ma la più grande di tutte è la carità!
Il foglio dei ragazzi
Camminando con “l’angelo rosso”.
LA COLONNA INCOMPLETA
La carità è preziosa.
Le “mani” della carità sanno fare cose incantevoli.
La carità è un dono veramente grande e meraviglioso: è la capacità di amare, di voler bene che impariamo da Dio stesso.
La carità è rivolta al bene, sa rispettare tutti, non si arrabbia, non cerca il proprio interesse, si dimentica del male ricevuto, si rallegra della verità. Tutto scusa, tutto crede, tutto sopporta.
La carità non avrà mai fine……è proprio il dono più grande senza il quale il mondo si intristisce.
Proprio per questo anche il più piccolo scarto riesce a ritrovare il suo posto nella bellezza della creazione.
I grandi gesti della carità:
Guardo l’immagine e ne scrivo qualcuno