Fare Festa con il Vangelo in mano
Papa Francesco, qualche mese fa,
ha scritto a tutta la Chiesa una lettera dal titolo: “La gioia del Vangelo”.
Mi piace trarre da questa lettera qualche riflessione sulle nostre feste
Festa e Vangelo
La gioia del Vangelo riempie il cuore e la vita intera
di quanti incontrano Gesù.
Incontrare Gesù toglie
tristezza, vuoto interiore, isolamento.
Con Gesù la gioia nasce e rinasce continuamente.
Rischi e rimedi
Il grande rischio del mondo attuale,
è una tristezza che scaturisce dal cuore comodo e avaro,
dalla ricerca malata di piaceri superficiali,
dalla coscienza isolata.
Quando la vita interiore si chiude nei propri interessi
non vi è più spazio per gli altri,
non entrano più i poveri,
non si ascolta più la voce di Dio,
non si gode più della dolce gioia del suo amore,
non palpita l’entusiasmo di fare il bene.
Anche i credenti corrono questo rischio.
Questa non è la scelta di una vita degna e piena,
questo non è il desiderio di Dio per noi.
Il Vangelo diventa Festa
La Chiesa è comunità di discepoli che prendono l’iniziativa,
che si coinvolgono, che accompagnano,
che fruttificano e festeggiano.
“Primerear” : la comunità evengelizzatrice sa fare il primo passo,
cerca i lontani e arriva agli incroci delle strade per invitare gli esclusi.
La Chiesa sa “coinvolgersi”:
si prende cura del grano e non perde la pace a causa della zizzania.
La Chiesa celebra e festeggia ogni piccola vittoria,
ogni passo avanti compito dalle proprie comunità.
L’evangelizzazione gioiosa si fa bellezza nella Liturgia.
Che le nostre Feste siano tutto questo! dAndrea