matteo 1-2: l’infanzia diGesù

INTRODUZIONE AL VANGELO DELL’INFANZIA di MATTEO

SCHEMA:

introduzione e genealogia;
cinque episodi.
Come anche Luca, Matteo scrive questi capitoli dopo l’annuncio (Vangelo), quasi a corona della figura di Cristo emergente da tutto il libro; manca completamente o quasi l’interesse per una “storia di Gesù bambino”; c’è invece un grosso messaggio da cogliere.

matteo1-2

Perchè non immaginare queste paginecome unacometa la cui coda è la genealogia e i le pcinque punte il racconto.

 

MESSAGGIO

Gesù è il Messia rifiutato dal suo popolo e accolto dai lontani. Questo rifiuto però-  è ingiustificato perché un’attenta lettura delle scritture ci porterebbe a riconoscere in questo bambino il Messia.
Infatti
– è della stirpe di Davide (genealogia)
– è Emanuele (primo racconto: Annuncio a Giuseppe)
– è il Re Messia (secondo racconto: i Magi)
– è il figlio ricondotto dall’Egitto di Osea (terzo racconto)
– è il figlio che consola il pianto di Rachele (quarto racconto)
– è il consacrato del Signore, il Nazireo (quinto racconto)

Addirittura i gesti che compie sono già stati prefigurati:
– egli è il nuovo Sansone e il nuovo Giuseppe, liberatori (primo racconto)
– egli è il nuovo Salomone (secondo racconto)
– egli è soprattutto il nuovo Mosé (terzo, quarto, quinto racconto)

Ecco allora: non solo non ci si scandalizza di fronte a questo bambino; ma con i Magi è possibile addirittura intravvedere sin d’ora l’essenza profonda di Gesù.
– egli è il re Messia  (vedi il dono dell’oro)
– egli è il ”Dio con noi” (vedi dono dell’incenso)
– egli è Salvatore sofferente (vedi dono della mirra).
Tutto ciò è sottolineato dalla presenza di citazioni esplicite o implicite in ogni racconto come segnalato di seguito.

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