Il percorso della “Gloria”

Vedere Dio

catechismo 5el -1media  – 9 nov. 2016

1. Voglia di Vedere Dio161109cat5el-1m-mose

Mosè:  le grandi visioni
e il parziale fallimento

Il terzo giorno, sul far del mattino, vi furono tuoni e lampi, una nube densa sul monte e un suono fortissimo di corno: tutto il popolo che era nell’accampamento fu scosso da tremore.(es 19)
Gli disse Mosé: “Mostrami la tua gloria!”. 19Rispose: “Farò passare davanti a te tutta la mia bontà e proclamerò il mio nome, Signore, davanti a te. A chi vorrò far grazia farò grazia e di chi vorrò aver misericordia avrò misericordia”. 20Soggiunse: “Ma tu non potrai vedere il mio volto.. (es 33)

2. I DISCEPOLI DI GESÙbeatitudini

I discepoli vedono Gesù, capiscono che viene da Dio, vorrebbero partecipare
ai grandi momenti
della manifestazione di Dio,
come Mosè…
Gesù sale sul monte (in realtà una «montagnetta»)e propone parole nuove, belle, ma anche grandi?

161109cat5el-1m-beatitudini

161109cat5el-1m-pantocrator

3. PROBLEMI…

(discepoli) «Questo percorso di stima per la grandezza di Gesù si scontrò sempre con parole che sembravano deluderci.
Il massimo avvenne il giorno che…  Gesù prese la parola e disse:

«Arriveremo a Gerusalemme e per me saranno guai: dovrò soffrire molto, verrò rifiutato propri dagli anziani, dai sacerdoti, dagli studiosi della Parola di Dio;  
verrò ucciso!».

A dire il vero aveva aggiunto:  «e, dopo tre giorni, risorgerò»., ma noi discepoli rimanemmo così “scioccati” da dimenticare queste ultime parole! 

Pietro lo prese in disparte e lo rimproverò: «cosa vai dicendo? Ci fosse pure qualche contestazione,  ci saremo noi!» E diede un’occhiata alla spada che, talvolta, portava con sé.
Gesù lo bruciò col suo sguardo penetrante:  “Va’ dietro a me, Satana! – gli disse- Tu non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini”. Quello sguardo bruciante impietrì  anche  tutti noi.

4. GIUDIZIO E «GLORIA»

Quando ormai era chiaro a tutti che per Gesù si avvicinava la morte violenta e ingiusta, ci raccontò questa parabola: racconta del Giudizio

31Quando il Figlio dell’uomo verrà nella sua gloria, e tutti gli angeli con lui, siederà sul trono della sua gloria. 32Davanti a lui verranno radunati tutti i popoli. Egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dalle capre, 33e porrà le pecore alla sua destra e le capre alla sinistra.

«Forse ci siamo! –  ci venne da pensare;
vedremo la sua forza ribellarsi all’ingiustizia
e finalmente la «Gloria di Dio» splenderà in lui!,

Continuò:
34Allora il re dirà a quelli che saranno alla sua destra: “Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla creazione del mondo, 35perché ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere, ero straniero e mi avete accolto, 36nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, ero in carcere e siete venuti a trovarmi”. 37Allora i giusti gli risponderanno: “Signore, quando ti abbiamo visto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, o assetato e ti abbiamo dato da bere? 38Quando mai ti abbiamo visto straniero e ti abbiamo accolto, o nudo e ti abbiamo vestito? 39Quando mai ti abbiamo visto malato o in carcere e siamo venuti a visitarti?”. 40E il re risponderà loro: “In verità io vi dico: tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me”. 41Poi dirà anche a quelli che saranno alla sinistra: “Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli, 42perché ho avuto fame e non mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e non mi avete dato da bere, 43ero straniero e non mi avete accolto, nudo e non mi avete vestito, malato e in carcere e non mi avete visitato”. 44Anch’essi allora risponderanno: “Signore, quando ti abbiamo visto affamato o assetato o straniero o nudo o malato o in carcere, e non ti abbiamo servito?”. 45Allora egli risponderà loro: “In verità io vi dico: tutto quello che non avete fatto a uno solo di questi più piccoli, non l’avete fatto a me”. 46E se ne andranno: questi al supplizio eterno, i giusti invece alla vita eterna”.

Ci volle la sua Risurrezione per continuare a capire;
Ci siamo ricordati di quanto aveva detto:
«dopo tre giorni, risorgerò».

Ci siamo ricordati delle sue «beatitudini» che avevamo ascoltato come parole bellissime, ma un po’ strane, mentre ora si incastravano perfettamente con la parabola del Giudizio.

Nel volto di Gesù, ridiventato luminosissimo dopo la Risurrezione,
abbiamo capito che 
il  «corpo di Dio si vede nel corpo del fratello»

che la bellezza del nostro corpo
si cura con la dedizione ai fratelli
meglio che con la ginnastica e le «cremine» antirughe.

E siamo tornati alla prima pagina di questa storia, alla prima pagina della Bibbia:

    Dio creò l’uomo simile a sé, a immagine di Dio, lo creò!

5. Conclusione

Nella controfacciata delle Chiese antiche c’è spesso una figura simile a questa per ricordarci che
l’Andate in pace è l’invito a seguire quanto abbiamo ascoltato da Gesù, per raggiungere la sua “Gloria”
con Adamo, Maria, i santi.

161109cat5el-1m-corpo-gloria

Permalink link a questo articolo: https://www.quintoevalle.it/catechesi-ragazzi/quarto-anno/il-percorso-della-gloria/