…fatti per la misericordia
in occasione della conclusione dell’Anno Santo
catechismo 2 el. – 20 nov. 2016
La volta scorsa abbiamo cominciato a guardare alla creazione: meraviglioso giardino che Dio crea per noi, per la nostra cura, per la nostra gioia. Gioia che abbiamo cercato di esprimere attraverso il canto.
Oggi ci fermeremo a guardare la bellezza del nostro Dio che ci crea a Sua immagine e somiglianza. Faremo un momento iniziale insieme dove cercheremo di capire che essere a immagine e somiglianza di Dio vuol dire essere immersi nella sua capacità di amare. (avremo un immagine particolare che ci aiuterà a capire la sovrabbondanza dell’amore di Dio per noi, per tutta la creazione).
PARTIAMO DALLE ORIGINI:
Genesi 1,26-27
Dio disse: “Facciamo l’uomo a nostra immagine, secondo la nostra somiglianza: domini sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutti gli animali selvatici e su tutti i rettili che strisciano sulla terra.
E Dio creò l’uomo a sua immagine;
a immagine di Dio lo creò:
maschio e femmina li creò.
il dono della somiglianza: bellezza, preziosità…
Scoprire il dono: aprire, scxoprire, fare nostro
Valorizzare, ordinare, continuare la creazione della bellezza, preziosità…
Come fare?
LO STRANO GIUDIZIO
Poi ci prepareremo a comprendere la parola misericordia: divisi in gruppi cercheremo di guardare al vangelo di Matteo 25 per capire come la misericordia è l’immagine e somiglianza.
“Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla creazione del mondo, 35perché ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere, ero straniero e mi avete accolto, 36nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, ero in carcere e siete venuti a trovarmi”. 37Allora i giusti gli risponderanno: “Signore, quando ti abbiamo visto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, …….40E il re risponderà loro: “In verità io vi dico: tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me”.
Noi assomigliamo a Dio perchè possiamo amare i fratelli …come Lui!
LA MISERICORDIA
Divisi in gruppi cercheremo di aiutarli ad entrare in questa logica nei diversi modi che ci vengono, magari attraverso mimi di gesti di misericordia da indovinare (tipo gioco dei verbi), o in altri modi.
Poi faremo uno stacco in oratorio prima della messa.
Nella messa verrà sottolineato l’ “andiamo in pace“, facendo trovare all’uscita questo striscione