Via crucis parrocchiale

Signore, nella via dei tuoi insegnamenti è la mia gioia.

 

ENTRIAMO IN PREGHIERA
con l’aiuto dei bimbi di seconda elementare.

Un sottofondo musicale ci indica di radunarci tutti all’inizio del cammino)

Guida.           SIGNORE, nella via dei tuoi insegnamenti è la mia gioia.

Sac.   Chi segue il Signore avrà la luce della vita.

(si accende la lampada che illuminerà tutte le immagini della via crucis)

1lett.               Signore, guidami sul sentiero dei tuoi comandi, perché in essi è la mia felicità.

(i bambini cominciano a costruire la strada
mettendo le pietre con le loro parole, preghiere)

2lett.               Signore, donami di camminare per la tua via
e mediterò le tue meraviglie.
Con tutto il cuore ti cerco per conoscere e custodire la tua Parola.

(piccola pausa di silenzio mentre i bimbi continuano a costruire la strada)

1lett.               Venga a me la tua misericordia
e io avrò vita perché la tua legge è la mia delizia.

Sac.   Lampada per i miei passi è la tua Parola, luce sul mio cammino.

(i bimbi cominciano a mettere le orme sulla strada
segno del desiderio di camminare con Gesù)

solista.              Signore è in te la sorgente della vita.

Ass.                   alla tua luce, vediamo la luce.

Solista              non m’impaura la notte più fonda né la difficile strada.

Ass.                  come di un manto il Signore mi avvolge
col suo fulgore mi salva

solista.            Signore è in te la sorgente della vita.

Ass.                 alla tua luce, vediamo la luce.

2lett.               Rendi saldi i miei passi secondo la tua promessa,
perché grande è la tua tenerezza e mi vuoi bene.

1lett.               Signore secondo il tuo amore fammi vivere.
Io corro sulla via dei tuoi comandi,
perché hai allargato il mio cuore.

Quando i bimbi hanno messo tutte le orme.

Sac.   Ora siamo pronti a camminare con Gesù sulla via della croce.

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo

Guida.            “Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso,
prenda la sua croce e mi segua.

Sac. Preghiamo: sii. Tu, o Dio, il nostro maestro interiore; guidaci sulla strada della giustizia e, donandoci il desiderio di una vita più perfetta, rendi perenne in noi la grazia del mistero pasquale. Per Gesù Cristo nostro Signore.

Ci incamminiamo

Canto                        Del tuo Spirito, Signore, è piena la terra; è piena la terra.

Benedici il Signore anima mia, Signore, Dio, tu sei grande!
Sono immense, splendenti, tutte le tue opere e tutte le creature.

 

PRIMA STAZIONE:

GESU’ VIVE L’ULTIMA CENA CON I SUOI DISCEPOLI

( Ci si ferma un istante in silenzio e si “gusta” l’immagine…)

Sac.   Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.

Tutti.  perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

1lett.   Dal vangelo secondo Matteo

Il primo giorno degli azzimi, i discepoli si avvicinarono a Gesù e gli dissero: ”Dove vuoi che prepariamo per te, perché tu possa mangiare la Pasqua?”. Ed egli rispose: “Andate in città da un tale e ditegli: “Il Maestro dice: il mio tempo è vicino; farò la Pasqua da te con i miei discepoli fecero come aveva loro ordinato Gesù, e prepararono la Pasqua.

(mentre i ragazzi di 4° cominciano a preparare la tavola,

con tovaglie e piatti, il lettore ci aiuta a riflettere).

2lett.   Anche noi, come i discepoli, ci mettiamo pieni di stupore davanti al tuo amore infinito, siamo qui per imparare il tuo stile: la docilità alla Parola, l’obbedienza della fede, la creatività della carità, la voglia di irradiare speranza, l’attenzione ai segni dei tempi, l’amore vicendevole.

(quando i ragazzi hanno finito si dispongono intorno alla mensa)

1lett.   Dal vangelo secondo Matteo

Ora, mentre mangiavano, Gesù prese del pane, recitò la benedizione, lo spezzò e, mentre lo dava ai discepoli, disse: “Prendete e mangiate questo è il mio corpo”

ragazzi                      questo è il tuo corpo Gesù

1lett.   Poi prese il calice, rese grazie e lo diede loro, dicendo: ”Bevetene tutti, perché questo è il mio sangue dell’alleanza, che è versato per molti per il perdono dei peccati.

ragazzi                      questo è il tuo sangue Gesù.

Canto.                       Abbiamo contemplato, o Dio,

    le meraviglie del tuo amore (2 volte)

2lett.   Signore noi siamo il popolo che mangia questo pane, si nutre di te, accoglie la tua Parola e la medita. Accoglie il tuo corpo nell’Eucarestia che dona pienezza alla carità.

3lett.   Tu, Signore, non lasci mai senza nutrimento coloro che si affidano a te con totalità di amore e dedizione.

2lett. Gesù, accogliamo il tuo stile, la tua capacità di amore, e attraverso il prenderci cura dei fratelli, nella Chiesa, rimane sempre cibo per nutrire il popolo di ogni epoca.

(i ragazzi portano qualche cesta della carità che,

 nelle nostre chiese, sono il segno della cura che abbiamo per gli altri.

Accompagniamo questo gesto con il canto)

Canto.                       Misericordias Domini, in aeternum cantabo.

(canterò per sempre la misericordia del Signore)

1lett.   Dopo aver cantato l’inno uscirono verso il monte degli ulivi

(ci si incammina cantando  Misericordias DominI….)

SECONDA STAZIONE:

GESU’ SI CONSEGNA AL PADRE NEL GIARDINO DEGLI ULIVI.

Sac.   Ti adoriamo, o Cristo,

1lett.   ..Gesù uscì con i suoi discepoli al di là del torrente Cedron, dove c’era un giardino, nel quale entrò con i suoi discepoli e disse loro: “ sedetevi qui mentre io prego”.

(I ragazzi di terza elementare ci aiutano a pregare

dando vita al giardino che ricorda la bellezza della creazione,

luogo dell’alleanza di Dio con il suo popolo)

1lett.   Prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e cominciò a sentire paura e angoscia. Disse loro: “La mia anima è triste fino alla morte. Restate qui e vegliate”.

Canto:           In manus tuas, Pater, commendo spiritum meum,

in manus tuas, Pater, commendo spiritum meum.

(Nelle tue mani Signore ti affido il mio Spirito)

1lett.   Poi, andato un po’ innanzi, cadde a terra e pregava che, se fosse possibile, passasse via da lui quell’ora. E diceva: “Abbà! Padre! Tutto è possibile a te: allontana da me questo calice! Però non ciò che voglio io, ma ciò che vuoi tu”.

(i ragazzi portano il libro-giardino con la frase “Padre, ciò che vuoi tu”).

Canto:           In manus tuas,…

(ci incamminiamo)

2lett.   Amo il Signore, perché ascolta il grido della mia preghiera. Verso di me ha teso l’orecchio nel giorno in cui lo invocavo.

Pietoso e giusto è il Signore, il nostro Dio è misericordioso.

Canto:           In manus tuas,

TERZA STAZIONE: PIETRO RINNEGA GESU’

Sac.   Ti adoriamo, o Cristo

2lett.: Testimonianze dei “dodici”

Giacomo: è stato bello vivere accanto a Gesù!

Abbiamo passato momenti luminosissimi;

ripenso al momento del suo battesimo;

alla sua concentrazione nella preghiera,

allo Spirito che lo ricopriva come una colomba; a quella voce :

“Tu sei mio Figlio in te ho posto il mio compiacimento”.

A quel giorno in cui ci convocò tutti sul monte e cominciò:

Beati i poveri Beati i miti beati misericordiosi…..

CANTO: Abbiamo contemplato, o Dio, le meraviglie del tuo amore.

2 volte)

Giovanni: Ci sono stati giorni, tuttavia, in cui non fu facile vivere insieme.

Ricordo a Cesarea: una giornata splendida!

Gesù ci aveva chiamati attorno a sé e ci domandò:

“Cosa pensa la gente di me?”.

Comprendemmo subito che non stava cercando elogi,

ma voleva che noi, con la nostra gente,

rileggessimo il cammino sin lì fatto.

Le risposte che avevamo raccolto nei volti delle persone:

” Tu sei il Battista;  Tu sei un profeta, Tu sei l’Elia che attendiamo!”

erano molto belle; ma tutti noi sentivamo che Lui era di più.

Canto:           Abbiamo contemplato, o Dio…

 

Filippo: Grande fu l’amico Pietro che di scatto,

com’era suo temperamento, esclamò:

“Tu sei il Cristo il figlio del Dio vivente!”.

Ass.: “Tu sei il Cristo il figlio del Dio vivente!”.

Giacomo:

Vidi sul volto di Gesù un’autentica commozione per quella risposta,

ma dopo qualche istante di silenzio riprese,

con una semplicità che si lasciò tramortiti:

“Il Figlio dell’uomo dovrà soffrire molto

ed essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi,

venire ucciso e, dopo tre giorni, risorgere”.

Andrea: Pietro lo prese in disparte e si mise a rimproverarlo.

Giacomo: Ma Gesù si voltò;

abbracciando con lo sguardo anche noi,

rimproverò Pietro e disse:

“Va’ dietro a me, Satana!

Perché tu non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini”.

Ass.: “Va’ dietro a me!

Seguimi con umiltà e pazienza”.

Andrea: In seguito si rivolse a noi altre volte, con simili parole.

A poco a poco, il nostro cuore si aprì a comprendere

che non ci avrebbe salvato con la forza.

Pietro, come noi, non comprendeva granché di più,

ma era deciso: per il suo Maestro avrebbe dato la vita;

nessuno doveva toccarLo!

 

1lett.   Dal vangelo secondo Luca (23,54-62)

Dopo aver preso Gesù, lo condussero via e lo fecero entrare nella casa del sommo sacerdote. Pietro lo seguiva da lontano. Siccome avevano acceso un fuoco in mezzo al cortile e si erano seduti attorno, anche Pietro si sedette in mezzo a loro. Vedutolo seduto presso la fiamma, una serva fissandolo disse: “Anche questi era con lui”. Ma egli negò dicendo: “Donna, non lo conosco!”. Poco dopo un altro lo vide e disse: “Anche tu sei di loro!”. Ma Pietro rispose: “No, non lo sono!”. Passata circa un’ora, un altro insisteva: “In verità, anche questo era con lui; è anche lui un Galileo”. Ma Pietro disse: “O uomo, non so quello che dici”. E in quell’istante, mentre ancora parlava, un gallo cantò. Allora il Signore, voltatosi, guardò Pietro, e Pietro si ricordò delle parole che il Signore gli aveva detto: “Prima che il gallo canti, oggi mi rinnegherai tre volte”. E, uscito, pianse amaramente.

(manteniamo qualche istante di silenzio. Poi ci incamminiamo

2lett. (anima mia benedici il Signore.

Benedici il suo santo nome. Egli mi salva dalla morte.)

Canto:            Bless the Lord, my soul, and bless his holy name.

    Bless the Lord, my soul, who leads me into life. (rip. per la durata del cammino)

QUARTA STAZIONE:

GLI INCONTRI DI GESÙ SULLA VIA DELLA CROCE

Sac.   Ti adoriamo,

Davanti all’immagine del Cireneo

Lett.: Dal Vangelo secondo Matteo

Mentre uscivano, incontrarono un uomo di Cirene, chiamato Simone, e lo costrinsero a portare la sua croce.

Soldato: Ehi tu, porta la croce

Cireneo: Perché io?

Soldato: Perché lo dico io

Il Cireneo, mentre porta la croce pensa

Cireneo: Io?.. Ma cosa sto facendo?

Sto accompagnando un uomo a morire!!!

Gli altri potrebbero pensare che sono generoso

ma… no… quest’uomo morirà su questa                  Croce

Gesù: Stai tranquillo…. Questa è la volontà del Padre

 

Canto: Solo tu sei il mio pastore, niente mai mi mancherà,

    solo tu sei il mio pastore oh Signore(2v)

 

Davanti all’immagine delle donne

L.: Dal Vangelo secondo Luca

Lo seguiva una grande moltitudine di popolo e di donne, che si battevano il petto e facevano lamenti su di lui. 28Ma Gesù, voltandosi verso di loro, disse: “Figlie di Gerusalemme, non piangete su di me, ma piangete su voi stesse e sui vostri figli.

 

Preghiere

Prepariamo un braciere e dopo averle lette le si brucia così che la preghiera salga a Dio

Bonum es confidere in Domino, bonum sperare in Domino

 

Per le donne che soffrono a causa dei maltrattamenti, dei figli malati o in carcere, delle preoccupazioni della vita . Bonum…

Per le donne che sono sottovalutate, che non hanno lavoro, che sono nella povertà e che non possono avere figli. Bonum…

QUINTA STAZIONE: GESÙ CADE SOTTO IL PESO DELLA CROCE.

Sac.   Ti adoriamo, o Cristo

1lett.   Dal libro del profeta Isaia. 53, 4-8

…Egli si è caricato delle nostre sofferenze, si è addossato i nostri dolori

e noi lo giudicavamo castigato,  percosso da Dio e umiliato.

Egli è stato trafitto per i nostri delitti, schiacciato per le nostre iniquità.

Il castigo che ci dà salvezza si è abbattuto su di lui; per le sue piaghe noi siamo stati guariti.

Noi tutti eravamo sperduti come un gregge, ognuno di noi seguiva la sua strada; il Signore fece ricadere su di lui l’iniquità di noi tutti.

2lett.   Gesù cade sotto la Croce. Cade per terra.

Avendo accettato il calice dalle mani del Padre (Mc 14, 36 ecc.), vuole berlo fino in fondo. Vuole proprio questo.

faccia quello che io voglio, ma quello che vuoi Tu” (cf. Mc 14, 36 ecc.). Egli sa che Dio trarrà la salvezza dell’umanità dalle cadute di Cristo sotto la Croce.

“mi sono fatto debole con i deboli per guadagnare i deboli;

mi sono fatto tutto a tutti per salvarne ad ogni costo qualcuno” (1cor. 9,22)

3lettore   Gesù, sto riflettendo che sei caduto sotto la croce.  So che anche le croci liberamente accettate possono essere molto pesanti.

Non eri costretto ad accettare, non eri costretto a cadere, potevi essere sorretto dagli angeli, ma tu hai scelto di essere debole e vulnerabile, hai voluto seguire la strada dell’uomo sofferente.

Davvero sei diventato simile a noi, tranne che nel peccato.

Assemblea:    Grazie Gesù!

Lettore  Quando adesso ripenso alle mie cadute, alle mie mancanze di amore, di fede di speranza posso soltanto ripetere: perdonami!

Tante volte per aver rifiutato di portare la croce ho lasciato che altri cadessero sotto il suo peso.

Spesso per la mia poca fede e la mancanza di speranza mi sono lasciato facilmente abbattere.

Assemblea Grazie Gesù, perché  anche dopo le tue cadute

non hai interrotto il tuo viaggio!

lettore: Sei arrivato fino in fondo. Non hai detto al Padre “Non ne posso più”, ma anzi ti sei rialzato e hai continuato il cammino!

Assemblea Grazie Gesù

lettore Gesù assistimi affinché io non cada, ma quando cado dammi la forza di rialzarmi.

Assemblea: Gesù ti affidiamo tutti coloro

che in tutto il mondo non riescono a rialzarsi

e vivono schiacciati dalle croci della sofferenza,

del peccato e del male.

Gesù la tua grazia le ritrovi e le risollevi.

SESTA STAZIONE: GESU’ CON MARIA, SUA MADRE.

Sac.   Ti adoriamo, o Cristo,

1lett.Dal vangelo secondo Giovanni

Stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria di Cleofa e Maria di Magdala. Gesù allora, vedendo la madre e lì accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: ”Donna, ecco tuo figlio!”. Poi disse al discepolo: ”Ecco tua madre!”. E da quel momento il discepolo la prese nella sua casa.

2lett.  Il cammino della fede passa attraverso la croce. Maria è il simbolo vivente del pellegrinaggio della via e dell’anima.   Tutta la sua vita è stata seguire il Figlio. Lui è la via, Lui è il cammino.

Acclamazioni:

Maria che hai camminato con Gesù nella fede, ti chiediamo di accompagnarci e sostenerci anche nei momenti più bui  con il tuo amore materno, Kyrie eleison

Maria aiutaci a maturare la nostra fede e a camminare con Gesù  in una fedeltà costante alla volontà del Padre, Kyrie eleison

Come Gesù, perennemente in viaggio alla ricerca dell’uomo e verso il suo sacrificio,  come Maria  pellegrina alla ricerca di Gesù perduto, anche noi camminiamo verso il regno di Dio in una ricerca appassionata, Kyrie eleison

Maria, madre della gioia, tu che sei stata la fiammella sempre accesa nella notte, insegnaci ad andare per la strada della gioia e a tenere la nostra fiammella sempre chiara anche nelle ore tristi, Kyrie eleison

Canto meditativo:

(ci si incammina in silenzio)

 

SETTIMA STAZIONE: GESÙ MUORE SULLA CROCE

Sac.   Ti adoriamo, o Cristo,

 

Sac.: Dal vangelo secondo Giovanni

28Dopo questo Gesù disse: “È compiuto!”. E, chinato il capo, consegnò lo spirito.

VERSO LA RESURREZIONE

LE DONNE, GLI AROMI, LO SPIRITO

Sac.   Ti adoriamo, o Cristo,

1lett.   Dal vangelo secondo Giovanni

Giuseppe di Arimatea chiese a Pilato di prendere il corpo di Gesù.

Pilato lo concesse.

Vi andò anche Nicodemo che portò circa trenta chili di una mistura di mirra e di àloe.

Presero il corpo di Gesù e lo avvolsero con teli, insieme ad aromi,

come usano fare i Giudei per preparare la sepoltura.

Nel luogo dove era stato crocifisso,

vi era un giardino e nel giardino un sepolcro nuovo,

nel quale nessuno era stato ancora posto.

(i ragazzi cresimandi cominciano ad uscire dalla folla

e danno vita al giardino )

1lett.   Là dunque, posero Gesù

(Seguiamo in silenzio i movimenti dei ragazzi e guardiamo l’immagine)

Canto: Il Signore è la mia forza e io spero in lui.

    Il Signore è il Salvatore. In lui confido, non ho timor,

    In lui confido, non ho timor. (3volte).

 

3lett.   Signore, donami la delicatezza di Giuseppe d’Arimatea e dei suoi amici nel toccare il tuo corpo che incontro nell’Eucarestia e nella presenza di ogni fratello.

 

(le ragazze, cresimande, escono dalla folla con in mano gli aromi )

1lett.   Dal vangelo secondo Luca

Il primo giorno della settimana, al mattino presto le donne si recarono al sepolcro, portando con sé gli aromi che avevano preparato.

2Trovarono che la pietra era stata rimossa dal sepolcro… (lc 24,1)

(cominciano a ungere la pietra)

2lett.   la pietra che i costruttori hanno scartato è diventata pietra d’angolo e sasso d’inciampo, pietra di scandalo.

 

3lett.   Signore, rendimi capace della pietà delle donne: dei loro gesti d’affetto, dei loro pensieri, delle loro preghiere, del loro dolore, della speranza nella resurrezione che l’amore già sta suscitando in esse.

(le ragazze si mettono davanti alla gente con in mano gli aromi)

 

Sac. Invochiamo lo Spirito perché ci riempia il cuore di tenerezza verso Dio e come segno della nostra disponibilità allo Spirito, che da forma ai nostri cuori ci mettiamo in fila per lasciarci ungere le mani.

 

Canto:           Del tuo Spirito Signore, è piena la terra, è piena la terra.

Se tu togli il tuo soffio muore ogni cosa e si dissolve nella terra. Il tuo Spirito scende: tutto si ricrea e tutto si rinnova.

Del tuo Spirito Signore…

Nel silenzio si scioglie l’assemblea

e ritiriamo dai nostri bimbi più piccoli un’orma che ci ricorda

il cammino fatto fin qui

e quello che avremo la gioia di percorrere nell’entrare nella Pasqua di Gesù.

(alcuni bambini, con dei cestini, daranno le orme alla gente che si allontana).

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