percorso di avvicinamento alla prima confessione,
attraverso domande per l’esame di coscienza
Il “cuore” secondo Gesù e la mentalità della Bibbia è il luogo più intimo dell’uomo;
lì corpo, mente, sentimenti, idee, decisioni, affetti, turbamenti gioie si ritrovano,
talvolta come un gruppo diligente e ordinato,
tal’altra con un disordine addirittura superiore a quello delle vostre stanzette.
Imparare a “leggere” il proprio cuore
è il primo passo per conoscere i doni di Dio e le nostre risposte buone o cattive (peccati).
Ogni sera impara a leggere il cuore rispondendo a una di queste domande.
prima proposta: partendo da Gv 6
Impariamo a leggere il nostro cuore
oggi, il mio “mangiare” è stato solo un gesto o l’ho vissuto come segno?
Oggi il mio “giocare” è stato solo un gesto o l’ho vissuto come segno?
Oggi il mio “studiare” è stato solo un gesto o l’ho vissuto come segno?
Oggi la mia “gioia” è stato solo un gesto o l’ho vissuto come segno?
Oggi il mio “corpo” l’ho usato solo un gesto o l’ho vissuto come segno?
seconda proposta: partendo dal dono che è il mio corpo
1. Mente: Oggi ho studiato, usando il dono dell’intelligenza?
Ho provato gusto nel farlo?
2. Idee – intuizioni: Oggi ho avuto un’idea per aiutare qualche compagno; mi sono accorto di qualcuno che aveva bisogno del mio aiuto?
3. Sentimenti – affetti. Ho saputo leggere i sentimenti che ci sono nel mio cuore? Erano “buoni”?
4. Turbamenti: c’è qualcosa che mi turba o mi disturba in questo periodo? Ne ho parlato con qualcuno che poteva davvero aiutarmi?
5. Gioie e “stupidità”: che cosa mi da gioia in questo periodo? Sono gioie che danno pace al cuore?
6. Corpo: Rispetto il mio corpo.. lo faccio crescere come “cosa sacra”?
7. Le espressioni del mio corpo: Chi mi incontra (e mi vede come vesto, come parlo, come mi muovo,) pensa a me come ad una persona fine, gioviale, “pura” (“beati i puri di cuore!”)?
terza proposta: Accoglienza e rifiuto
L’annuncio a Maria (Lc 2,36-47) e il rifiuto del giovane ricco (mc 10,17 ss)
Primo giorno: Maria accoglie; il giovane ricco rifiuta Gesù.
Ricorda un gesto di accoglienza che hai fatto oggi (un sorriso, un aiuto a chi è in difficoltà; un segno di gratitudine verso i genitori eccetera)
ricorda un gesto di rifiuto che hai compiuto oggi (un sorriso negato, un aiuto negato, non mi sono accorto che mi aiutavano)
Secondo giorno: Maria ascolta la Parola di Dio;
ricorda un momento in cui “hai ascoltato” (un consiglio dei genitori; l’attenzione a scuola; una parola del Vangelo…)
Terzo giorno: Maria è attenta alle persone
ricorda un gesto di attenzione compiuto oggi (verso i compagni, verso le persone incontrate per strada, verso i fratelli o i genitori)
Quarto giorno: Maria attendeva Gesù, pregando.
Oggi ho pregato? Lo posso fare adesso…
Quinto giorno: Maria ha raccolto Gesù nella concentrazione
elenca qualche momento in cui ti sei distratto e non ti sei accorto degli altri (in partita, a scuola, di fronte alle fatiche della mamma del papà)
Sesto giorno: Maria ha aderito alla proposta dell’Angelo
ti sei ricordato questa settimana di fare l’esame di coscienza; hai voglia di andare a catechismo per ascoltare, concentrarti…)
Quarta proposta: Adultera e Zaccheo
Primo giorno: il Signore mi ama
(vedila storia dell’adultera)
mi sono ricordato di lui; oggi ho pregato?
Secondo giorno: il suo amore ci è ricordato
nella cura che ha per il suo popolo (vedi nozze di Cana)
sono andato messa questa Domenica?
Terzo giorno: il Signore ama ogni uomo
(Vedi la storia di Zaccheo)
ho rispetto per ogni persona?
Oppure mi diverto a “prendere in giro”…?
Quarto giorno: il Signore ama proprio me:
(Zaccheo, voglio fermarmi a casa tua!)
Ho rispetto di me stesso
oppure mi lascio andare a parolacce, bestemmie, insulti;
sono lamentoso, egoista?
Quinto giorno: Dio mi ama e mi ha fatto tanti doni:
Come ho risposto a questi doni?
Sono stato pigro? Studio? Sono pronto ad aiutare?
Sesto giorno: Dio ci accoglie come siamo,
ma ci vuole “santi”
(vedi conclusione della racconto dell’adultera)
Sono stato puro,
nelle parole, negli atteggiamenti, nei gesti?
1 media gennaio 2014