Seguire Gesù – quinta elementare

imparare il suo sguardo; conoscere il suo perdono; incontrarlo nell’eucarestia.

14cat 5el1. introduzione: si avvicina l’incontro con Gesù nell’eucarestia

 – Le “case di Gesù” e l’eucarestia:

il desiderio che il Signore ha di stare vicino all’uomo, lo ha portato a farsi uomo, ad abitare in mezzo alle nostre case, ma anche a voler abitare nel nostro cuore, attraverso l’eucarestia.
A sua volta l’Eucarestia,  ci apre ad accogliere la bellezza del vivere come Chiesa
e ad attendere la dimora eterna con lui in cielo.

Dal racconto dell’oratorio estivo 2014:

Un’altra manina alzata: “Ma Gesù ha una sola casa?” Risata generale.
Riprese Papa Francesco: “Voi avete riso, ma la domanda era molto intelligente!
La sua presenza in mezzo a noi come fratello, non fu l’unica casa abitata da Gesù.
Prima di morire, proprio là sotto la croce, ha messo le fondamenta per un’altra casa, la sua Chiesa quando ha affidato Maria a Giovanni e Giovanni a Maria.
Coinvolgerà anche l’amico Pietro non appena lo incontrerà, dopo la risurrezione.
Risorto da morte sale al Padre per prepararci una casa in cielo.

Tante case, ma uno unico stile.
Un altro ragazzo intervenne: “Ma quante case! e sembrano molto diverse tra loro!
Francesco: “E’ vero sono molto diverse tra loro, anzi spesso gli uomini si divertono a distruggerne o a ridicolizzarne qualcuna:
– C’è chi continua a cercare un Dio Grande… E rifiuta Gesù quando lo incontra nei fratelli più deboli.
Eppure lui aveva detto:
“ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli,
l’avete fatto a me;
ogni volta che non avete fatto queste cose a uno di questi miei fratelli più piccoli, non l’avete fatto a me.
– C’è chi della casa preparata in cielo, non sa che farsene e preferisce soffocare nella stanzetta del suo cuore, talvolta più disordinata delle vostre stanzette.
– Soprattutto molti, non amano la Casa che Gesù ha lasciato a Pietro, Maria e Giovanni, la sua santa Chiesa: un giorno sembra troppo umana per esserci stata regalata da Gesù; l’altro giorno ci sembra troppo staccata dal mondo per poter interessare a noi.
Eppure tutti questi edifici (che poi a guardar bene è uno solo!)
hanno lo stile inconfondibile di Gesù.
Li riconosci subito, anche in mezzo a mille altri: sono tutti costruiti con l’Amore.

2. La strada di Gesù:

i suoi comandamenti e la gioia della sua legge (“beati i poveri in spirito…”)

– Tra le più belle parole che Gesù ci ha insegnato ci sono certamente le beatitudini. Così abbiamo cominciato il nostro catechismo l’anno scorso. Ma prima delle beatitudini altre bellissime parole si sono fatte per noi cammino. I comandamenti ne sono un riassunto irraggiungibile.

Conosciamoli attraverso grandi opere d’arte

I comandamenti che riguardano Dio:

Io sono il Signore Dio tuo:
1. Non avrai altro Dio fuori di me.
2. Non nominare il nome di Dio invano.
3. Ricordati di santificare le feste.

per approfondire…

i comandamenti del rispetto (quinto, settimo, ottavo, nono e 10º)5. Non uccidere.
7. Non rubare.
    8. Non dire falsa testimonianza.
    9. Non desiderare la donna d’altri.
  10. Non desiderare la roba d’altri.

per approfondire…

i comandamenti dell’onore (quarto e sesto)
   4. Onora il padre e la madre
   6. Non commettere adulterio.

per approfondire…

3. Si avvicina il Natale:

Anche il Figlio dell’Architetto si occupa di case.
Francesco si avvicinò a un gruppo di bambini che stavano entrando in chiesa:
“Un giorno il Signore ci ha mandato Gesù, suo Figlio perché abitasse tra noi”.
Che gli era successo? – Lo interruppe un ragazzo “architetto” – Non gli piaceva più il meraviglioso tempio costruito da Salomone?
“No, quel Tempio lo aveva accettato solo per aiutare noi, come ben ricorderai; ora voleva farsi ancora più vicino a noi, così “Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi”.
Un bimbo (sarà stato di prima, forse seconda elementare) alzò la mano: “Così Gesù è diventato la casa di Dio tra gli uomini?”.
“Proprio così. E un giorno Gesù disse: “Se anche distruggerete questo Tempio, in tre giorni io lo ricostruirò”.
I presenti pensarono che parlasse del tempio di Salomone, ma lui parlava proprio del suo corpo!”
Un ragazzo già grandicello aggiunse:
“Che bella questa confusione tra casa e corpo!”

fermiamoci a meditare il mistero di Gesù che viene ad “abitare” in mezzo a noi.

Inizio Avvento: Settimana di deserto

La storia di Ruth
Il Dio vicino: storie di profeti

Natale e le grandi celebrazioni natalizie

Preparazione
Celebrazione
Presepe

4. Dalle parole di Gesù al suo perdono

rinnovare il cuore per far spazio a Gesù: prepariamo la prima confessione

Il giovane ricco: Viene dato ai ragazzi il foglietto con i racconti del giovane ricco nel testo di Matteo, Marco, Luca;  viene letto dai ragazzi divisi in gruppi ;
si cercano somiglianze, differenze, ecc. un pensiero anche alla vocazione
Conclusione: tempo di preghiera scritta sui loro foglietti.

                  Zaccheo:  Quando è stato costruito il silenzio, si legge il  vangelo di Zaccheo (sottolineando il senso di gioia che lo contraddistingue). Poi lectio a gruppi.
Proposta di esame di coscienza
e preparazione alla confessione. vedi scheda

                  La parabola del Padre buono e dei due figli:
Proclamazione: vangelo del Figliol prodigo, poi divisione in  due gruppi: ripresa del brano e domande su questo vangelo (atteggiamento giusto, sbagliato,…ecc); il secondo gruppo legge il brano della peccatrice Gv 7, 58ss e fa altrettanto.
Raccogliamo insieme con immagini (materiale già presente e spiegato sul sito)
Gesù e la peccatrice: catechesi con Giovanni 8,1-11 e Rembrandt
La parabola dei due figli: catechesi con Luca 15 e Rembrandt

5. Celebrazione della prima confessione

 

6. Si avvicina l’incontro con Gesù nell’eucarestia

 

  – Le “case di Gesù” e l’eucarestia:

 

il desiderio che il Signore ha di stare vicino all’uomo, lo ha portato a farsi uomo, ad abitare in mezzo alle nostre case, ma anche a voler abitare nel nostro cuore, attraverso l’eucarestia.
A sua volta l’Eucarestia,  ci apre ad accogliere la bellezza del vivere come Chiesa
e ad attendere la dimora eterna con lui in cielo.

– Riprendiamo la preghiera eucaristica quarta

 – La “cura” di Dio e l’eucarestia

  la moltiplicazione dei pane e il “segno” che è Gesù

– Per comprendere il dono dell’eucarestia:

ultima cena
Gesù nell’orto
Gesù sulla croce
ci aiutiamo con lo splendido mosaico di Rupnik

7. Celebrazione della prima comunione

 

 

 

 

 

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