Lo Spirito che aleggiava sulle acque… torna a soffiare sul suo popolo

171122cat5el -Verso il Natale (1)

 

1 momento: entrata in preghiera

Sottofondo musicale
Tutti, quasi sottovoce cominciano a ripetere:

Vieni Signore! Vieni Spirito Santo!

 

 

 

 

Ricordate quel sabato sera e il lamento: Tou wa bou (caos e desolazione)?

Durò per molti anni ,lì in esilio, ma anche dopo al ritorno in patria… Il Signore sembrava sparito dal suo popolo…

Poi… alcuni credenti

( Zaccaria, Elisabetta, Maria, Giuseppe                                      … Simeone, Anna,)

si fecero più attenti alla Parola, si soffermavano più a lungo nella preghiera e nei loro cuori e nel cure della gente si fece più forte il desiderio…

Se tu squarciassi i cieli e scendessi!

(I ragazzi ripetono)

Signore, Svégliati, svégliati, rivèstiti di forza,

(I ragazzi ripetono)

Svégliati come nei giorni antichi,
come tra le generazioni passate.

Poi i ragazzi riprendono a ripetere:

Vieni Signore! Vieni Spirito Santo!

 

2. Dal Vangelo di Luca

(si racconta; si leggono le parole in grassetto)

NB: le diap seguenti , andrebbero proiettatie su tuua l’abside e i bambini invitati ad entrarci

Al tempo di Erode, re della Giudea, c’era un sacerdote chiamato Zaccaria, della classe di Abìa, e aveva in moglie una discendente di Aronne chiamata Elisabetta. 6Erano giusti davanti a Dio, osservavano irreprensibili tutte le leggi e le prescrizioni del Signore. 7Ma non avevano figli, perché Elisabetta era sterile e tutti e due erano avanti negli anni.

Mentre Zaccaria officiava davanti al Signore nel turno della sua classe, 9secondo l’usanza del servizio sacerdotale, gli toccò in sorte di entrare nel tempio per fare l’offerta dell’incenso.

Si accende il turibolo

 

 

 

 

 

 

 

 

10Tutta l’assemblea del popolo pregava fuori nell’ora dell’incenso. 11Allora gli apparve un angelo del Signore, ritto alla destra dell’altare dell’incenso. 12Quando lo vide, Zaccaria si turbò e fu preso da timore. 13Ma l’angelo gli disse: «Non temere, Zaccaria, la tua preghiera è stata esaudita e tua moglie Elisabetta ti darà un figlio, che chiamerai Giovanni.

 

Spiegazione dei nomi: Zaccaria = ricordarsi;

Elisabetta = giuramento-fedeltà

Giovanni = Dio fa grazia

Gesù = salvatore

Gabriele = forza di Dio

 

14Avrai gioia ed esultanza e molti si rallegreranno della sua nascita, 15poiché egli sarà grande davanti al Signore; non berrà vino né bevande inebrianti, sarà pieno di Spirito Santo fin dal seno di sua madre 16e ricondurrà molti figli d’Israele al Signore loro Dio. 17Gli camminerà innanzi con lo spirito e la forza di Elia, per ricondurre i cuori dei padri verso i figli e i ribelli alla saggezza dei giusti e preparare al Signore un popolo ben disposto». 18Zaccaria disse all’angelo: «Come posso conoscere questo? Io sono vecchio e mia moglie è avanzata negli anni». 19L’angelo gli rispose: «Io sono Gabriele che sto al cospetto di Dio e sono stato mandato a portarti questo lieto annunzio. 20Ed ecco, sarai muto e non potrai parlare fino al giorno in cui queste cose avverranno, perché non hai creduto alle mie parole, le quali si adempiranno a loro tempo».

21Intanto il popolo stava in attesa di Zaccaria, e si meravigliava per il suo indugiare nel tempio.

22Quando poi uscì e non poteva parlare loro, capirono che nel tempio aveva avuto una visione.

Si torna al posto riprendendo a ripetere:

Vieni Signore! Vieni Spirito Santo!

3- Lavoro a gruppi – Simeone

Raccogli i segni dello Spirito e continua con tue parole la preghiera di Simeone

22Quando furono compiuti i giorni della loro purificazione rituale, secondo la legge di Mosè, portarono il bambino a Gerusalemme per presentarlo al Signore – 23come è scritto nella legge del Signore: Ogni maschio primogenito sarà sacro al Signore – 24e per offrire in sacrificio una coppia di tortore o due giovani colombi, come prescrive la legge del Signore.

25Ora a Gerusalemme c’era un uomo di nome Simeone, uomo giusto e pio, che aspettava la consolazione d’Israele, e lo Spirito Santo era su di lui. 26Lo Spirito Santo gli aveva preannunciato che non avrebbe visto la morte senza prima aver veduto il Cristo del Signore. 27Mosso dallo Spirito, si recò al tempio e, mentre i genitori vi portavano il bambino Gesù per fare ciò che la Legge prescriveva a suo riguardo, 28anch’egli lo accolse tra le braccia e benedisse Dio, dicendo:

29″Ora puoi lasciare, o Signore, che il tuo servo

vada in pace, secondo la tua parola,

30perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza,

31preparata da te davanti a tutti i popoli:

32luce per rivelarti alle genti

e gloria del tuo popolo, Israele”.

 

3- Lavoro a gruppi – Anna

36C’era anche una profetessa, Anna, figlia di Fanuele, della tribù di Aser. Era molto avanzata in età, aveva vissuto con il marito sette anni dopo il suo matrimonio, 37era poi rimasta vedova e ora aveva ottantaquattro anni. Non si allontanava mai dal tempio, servendo Dio notte e

giorno con digiuni e preghiere. 38Sopraggiunta in quel momento, si mise anche lei a lodare Dio e parlava del bambino a quanti aspettavano la redenzione di Gerusalemme.

Giochiamo con i nomi e i numeri e troviamo come anche Anna è ricca di Spirito Santo

Anna= Dio fa grazia (come Giovanni)

Fanuele = volto di Dio; vedere Dio

Aser = fortunato

Sette = pienezza

84= 12(tribù)x7=

pienezza della storia di questo popolo

 

4. Conclusione i preghiera

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