Per trasalire di fronte al mistero

Davanti alla Parola che è Gesù stesso
Il prologo del quarto vangelo

Catechismo 5el.-1m – 2 dic. 2016

 

Si dice speso che è tra le pagine più difficili del Vangelo ed è difficile contestarlo. Che fare allora? Trascurarlo? Rinunciare? Attendere di essere teologi per affrontarlo?

Ci è venuta un’idea; lo leggiamo senza pretese, sottolineando le “parole” che ci colpiscono, godendone la bellezza, scoprendo  che alcune non sono lontane da quanto detto nei precedenti incontri e decidendo che qualcuna è proprio adatta alle vetrate del nostro presepe.

E senza inorgoglirci… ci pare persino di averlo capito un po’!

Lucernario

Si comincia a luci spente; si invoca Gesù Luce , vita, strada per il nostro cammino,
parole che ritroviamo in Gv 1!
Un ragzzo porta un cero all’altare, mentre si canta ; a poco a poco la chiesa si illumina

Signore,è in te la sorgente della vita;
alla tua luce vediamo la luce

Riprendiamo quanto detto sin qui:

Gesù è segno autentico del Padre perché
1. è la sua Parola
2. viene dal Padre
3. Ci dona tutto l’amore del Padre
4. dona la sua vita per consegnarci l’amore del Padre.

A gruppi leggiamo il prologo
sottolineando le parole che ci “emozionano

1 In principio era il Verbo,
e il Verbo era presso Dio
e il Verbo era Dio.
2Egli era, in principio, presso Dio:
3tutto è stato fatto per mezzo di lui
e senza di lui nulla è stato fatto di ciò che esiste.
4In lui era la vita
e la vita era la luce degli uomini;
5la luce splende nelle tenebre
e le tenebre non l’hanno vinta….

9Veniva nel mondo la luce vera,
quella che illumina ogni uomo.
10Era nel mondo
e il mondo è stato fatto per mezzo di lui;
eppure il mondo non lo ha riconosciuto.
11Venne fra i suoi,
e i suoi non lo hanno accolto.
12A quanti però lo hanno accolto
ha dato potere di diventare figli di Dio:
a quelli che credono nel suo nome,
13i quali, non da sangue
né da volere di carne
né da volere di uomo,
ma da Dio sono stati generati.
14E il Verbo si fece carne
e venne ad abitare in mezzo a noi;
e noi abbiamo contemplato la sua gloria,
gloria come del Figlio unigenito
che viene dal Padre,
pieno di grazia e di verità…

16Dalla sua pienezza
noi tutti abbiamo ricevuto:
grazia su grazia.
17Perché la Legge fu data per mezzo di Mosè,
la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo.
18Dio, nessuno lo ha mai visto:
il Figlio unigenito, che è Dio
ed è nel seno del Padre,
è lui che lo ha rivelato.

Hai trovato qualche termine

  • che riguarda la  “Parola”
    che parla diGesù e delPadre
    che spiega l’amore di Gesù per il Padre o viceversa;
    che anticipa come Gesù “donerà la sua vita per consegnarci l’amore del Padre”?

Ti proponiamo di nuvo il testo “trasformato” in preghiera.

In pochi minuti di silenzio puoi già gustarne qualche frase;
puoi riprenderlo neli giorni del Natale per continuare a pregare.

lett.: In principio era il Verbo,
e il Verbo era presso Dio
e il Verbo era Dio.
Egli era, in principio, presso Dio:

Tutti: Signore Gesù, in Te è la vita
e la vita è la luce degli uomini;
la luce che scioglie ogni tenebra
del nostro cuore.

lett.: Veniva nel mondo la luce vera,
quella che illumina ogni uomo.
10Era nel mondo
e il mondo è stato fatto per mezzo di lui;
eppure il mondo non lo ha riconosciuto.

tutti: Sei venuto tra noi,
e molti non ti hanno accolto.
A quanti ti hanno accolto
hai dato potere di diventare figli di Dio:
a quelli che credono nel suo nome,

lett.: E il Verbo si fece carne
e venne ad abitare in mezzo a noi;

Tutti: e noi abbiamo contemplato  la tua gloria.
Tu sei la bellezza del Padre che ci ama,
gloria il Figlio che
 contiene tutto il suo amore
sei pieno di grazia e di verità.

lett.: Dalla sua pienezza
noi tutti abbiamo ricevuto:
grazia su grazia.
La grazia e la verità vennero
per mezzo di Gesù Cristo.

Tutti: Ci hai dato ogni bellezza;
ci hai dato misericordia e tenerezza
ci hai dato la pace del cielo
che gli angeli hanno cantato
sulla tua grotta.

lett.: Dio, nessuno lo ha mai visto:
il Figlio prezioso e unico, che è Dio
ed è nel seno del Padre,
è lui che lo ha rivelato.

Tutti: Signore Gesù
 tu sei parola divina,
parola che dà vigore al mondo;
 luce vita per ogni uomo;
ti sei fatto uno di noi,
ci ha mostrato la bellezza del Padre.
Signore Gesù
cambia il cuore di quanti ti rifiutano
e rovinano la pace
che tu vuoi donare ad ogni uomo.

lett.: “Pace a tutti gli uomini che il Signore ama da sempre!»

Conclusione

Da questa riflessione deve nascere la “parola” da mettere nel presepe della comunità

 

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