Prepariamoci alla Festa del perdono

Mi preparo alla prima confessione con la mia famiglia

Introduzione

Come spesso abbiamo ripetuto, la confessione non è il racconto dei nostri peccati, ma l’incontro con la bontà del Signore che ci vuole per tornare e accogliere con più gioia nel suo mondo.

Ecco l’importanza della triplice “confessione”

CONFESSIONE DI LODE (CONFESSIO LAUDIS)
Occorre anzitutto riconoscere i doni che Dio ci fa. La prima cosa da fare allora è quella di dire al confessore la nostra gioia per un particolare dono che abbiamo ricevuto da Dio. Diciamo apertamente qual è l’esperienza, il fatto, il brano di vangelo, la riflessione che più ci ha aiutato in questo periodo

CONFESSIONE DELLA VITA (CONFESSIO VITAE)
Quando ci soffermiamo a constatare i doni ricevuti da una persona, immancabilmente sentiamo di non avervi risposto adeguatamente.
Non sempre li abbiamo rifiutati, ma potevamo fare di più…

Insomma alla luce dei doni ricevuti anche piccoli screzi, dimenticanze, trascuratezze
ci viene da considerarle inadeguate; metterle davanti alla persona amata diventa un altro modo per esprimergli il nostro amore. Così deve nascere l’esame di coscienza.

CONFESSIO FIDEI o CONFESSIONE DELLA NOSTRA FEDE
Dice il Card. Martini: “La confessio fidei è dire al Signore: “Signore, so che sono fragile, so che sono debole, so che posso continuamente cadere, ma Tu per la Tua immensa misericordia cura la mia fragilità, custodisci la mia debolezza dammi da vedere quelli che sono i propositi che debbo fare per significarti la mia buona volontà di piacerTi”.

Le tre sere di preghiera che vi proponiamo possono essere l’occasione
per prepararci insieme al sacramento della confessione.

Prima sera

Riprendiamo a storia di Zaccheo

LEGGIAMO INSIEME Luca 19,1-11

“Zaccheo, presto, scendi perché oggi devo fermarmi a casa tua”. (Luca 19,5)

Considerando la storia di Zaccheo che abbiamo letto, insieme ai tuoi genitori,
– ricorda le azioni di Zaccheo
– le azioni di Gesù.
– trascrivi la frase che più ti ha colpito.

PREGHIAMO

Tu, o Dio, ci guardi sempre con amore, Anche se ti abbiamo offeso;
Aiutaci a pensare al sacramento della riconciliazione
E a prepararci al tuo perdono.

Seconda sera

Riprendiamo la storia del Padre misericordioso

Dal Vangelo secondo Luca: (lc 15)

20 Partì e si incamminò verso suo padre. Quando era ancora lontano il padre lo vide e commosso gli corse incontro, gli si gettò al collo e lo baciò. 21 Il figlio gli disse: “Padre, ho peccato contro il Cielo e contro di te; non sono più degno di esser chiamato tuo figlio”. 22 Ma il padre disse ai servi: “Presto, portate qui il vestito più bello e rivestitelo, mettetegli l’anello al dito e i calzari ai piedi. 23 Portate il vitello grasso, ammazzatelo, mangiamo e facciamo festa, 24 perché questo mio figlio era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato”. E cominciarono a far festa.

LAVORIAMO INSIEME:
Secondo te, perché il figlio vuole andarsene? Anche tu ti allontani dal Signore? Cosa pensi del padre… E di Gesù?

PREGHIAMO
Gesù, oggi ho davvero capito che tu sei il Padre buono
E che puoi perdonarmi, se io ti cerco con animo sincero e vero.

Padre nostro…

Terza sera

Riprendiamo ’incontro di Gesù con la donna adultera (Gv8,1-8)

Guardando l’immagine di Zaccheo

Che cosa ci ha emozionato di più in questo brano?

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