catechismo 4el – 16 marzo 2018
Primo momento – Croce: storia di passione
rileggiamo la storia della passione di Gesù
Uno dei soldati gli trafisse il fianco con una lancia,
dopo che egli, chinata la testa,
emise lo spirito.
Ecco sùbito un gran terremoto,
il velo del tempio si strappò e la terra si scosse,
dopo che egli, chinata la testa,
emise lo spirito. (canto al vangelo)
Siamo invitati ad un atteggiamento di commossa partecipazione al dolore di Cristo.
Secondo momento – Croce: manifestazione di Gloria
Adorazione della Croce.
La Croce, strumento di morte è diventato la nostra salvezza grazie alla Croce di Cristo il Paradiso si schiude
e il buon ladrone ce lo indica.
Siamo invitati alla adorazione: cioè alla concentrazione massima di fronte a Cristo Figlio di Dio, orto per noi.
Sac. Ecco il legno della croce, al quale fu sospeso colui che è la salvezza del mondo. Tutti: Venite, adoriamo.
Adoriamo la tua croce, o Signore; adoriamo il mistero della tua croce e la salvezza che viene da te crocifisso. (dal l rito)
Terzo momento – Croce: luogo di intercessione
La Croce è salvezza per tutti gli uomini.
L’adorazione diventa supplica per tutti i bisogni della Chiesa e del mondo.
Vengono proposte 11 bellissime preghiere:
per la Chiesa, per il Papa, per i sacerdoti e i fedeli, per i catecumeni, per l’unità dei cristiani, per gli ebrei, per i non cristiani, per quelli che non credono in Dio, per i governanti, per quelli che soffrono, per i defunti.;
Te ne proponiamo una
Preghiamo per quelli che non credono in Dio perché, vivendo con bontà e con rettitudine di cuore, arrivino a conoscerlo e ad amarlo.
O Dio onnipotente ed eterno, che infondesti nel cuore degli uomini così profonda nostalgia di te, che solo quando ti trovano hanno pace, concedi ai nostri fratelli di scorgere nel mondo i segni della tua bontà e, vedendo la testimonianza di amore di quelli che credono, di riconoscerti con gioia come unico vero Dio, Padre di tutti. Per Cristo nostro Signore.
Per le altre celebrazioni del Triduo, vedi qui
