catechismo 3 elementare – 29 aprile 2016
TRASFIGURAZIONE E ASCENSIONE
Dal Vangelo di Marco
1 Diceva loro: “In verità io vi dico: vi sono alcuni, qui presenti, che non morranno prima di aver visto giungere il regno di Dio nella sua potenza”.
2Sei giorni dopo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e li condusse su un alto monte, in disparte, loro soli. Fu trasfigurato davanti a loro 3e le sue vesti divennero splendenti, bianchissime: nessun lavandaio sulla terra potrebbe renderle così bianche. 4E apparve loro Elia con Mosè e conversavano con Gesù. 5Prendendo la parola, Pietro disse a Gesù: “Rabbì, è bello per noi essere qui; facciamo tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elia”. 6Non sapeva infatti che cosa dire, perché erano spaventati. 7Venne una nube che li coprì con la sua ombra e dalla nube uscì una voce: “Questi è il Figlio mio, l’amato: ascoltatelo!”. 8E improvvisamente, guardandosi attorno, non videro più nessuno, se non Gesù solo, con loro.
Dal vangelo secondo Matteo
16Gli undici discepoli, intanto, andarono in Galilea, sul monte che Gesù aveva loro indicato. 17Quando lo videro, si prostrarono. Essi però dubitarono. 18Gesù si avvicinò e disse loro: “A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra. 19Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, 20insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo”.
Spiegazione
È facile aiutare i ragazzi a cogliere le enorme somiglianza delle due icone e anche le differenze che le distinguono. Le riassumo per i grandi entrambe costruite su una base rettangolare sovrastata da un triangolo.
Il triangolo è costituito nella trasfigurazione dalla mandorla con ai lati Mosé ed Elia;
nell’ascensione invece è costituito dalla mandorla di Gesù con l’aggiunta dei due angeli.
I due quadrilateri delle basi sono segnalati dalle montagne di sfondo.
I tre discepoli della trasfigurazione sono sostituiti nell’ascensione dagli apostoli con l’aggiunta di Maria. Maria al centro viene posta in risalto dalla vicinanza dei due angeli in bianche vesti.
Come ben sappiamo la scena della trasfigurazione avviene prima della risurrezione e Gesù manifesta la sua gloria (le bianche vesti);
nell’ascensione Gesù è già riconosciuto dalla comunità nel suo splendore e ci appare assunto in cielo con le vesti “color terra”; il bianco (la sua gloria) e lasciato sulla terra nella presenza degli angeli.
Insomma il corpo di Gesù che decide di accettare nel suo corpo le brutture-violenze della passione ha già in sé la bellezza della gloria; ma il Risorto non teme di portare la concretezza della terra in cielo e di mischiare un po’ di cielo e terra.
Il corpo risorto è segnato dalla nostra concretezza terrena.
preghiamo.
Signore Gesù, sei davvero capace di farci comprendere i tuoi doni grandi con parole semplici.
Ti ringraziamo per il tuo ritorno al Padre portando con te un po’ di noi,
e ancora di più perché lasci nel nostro mondo la tua presenza.
Il nostro cuore non può fare altro che gioire grandemente dei tuoi doni. e cantare la gioia.
